Nella consueta conferenza stampa che segna la fine della stagione per gli Indiana Pacers (eliminati in 7 gare dagli Heat), coach Frank Vogel ha svelato qualche piccolo particolare sui Pacers del futuro. Per prima cosa c’è da sistemare la situazione Brian Shaw. L’assistente di Vogel è infatti destinato a diventare head coach di una franchigia NBA (su di lui c’è il forte interesse dei Brooklyn Nets, ndr):
“Al momento non so come cercheremo di sostituire Shaw, ma credo proprio che sarà necessario trovare qualcuno che prenda il suo posto. Se così non fosse, vorrebbe dire che qualcuno prende delle decisioni sbagliate perché credo che Brian sia uno dei migliori allenatori della Nba”.
L’anno prossimo la compagine di Indiana potrà contare sul ritorno di un elemento importantissimo con Danny Granger. Con il suo talento e la sua leadership i Pacers hanno tutte le carte in regolare per puntare forte al titolo il prossimo anno, a patto che l’ossatura della squadra rimanga tale:
“Ho detto a Granger che se ritroverà la migliore condizione e giocherà come sa, partirà in quintetto. E ho anche sfidato Lance Stephenson a fare in modo che questo non succeda. David West? È una questione fondamentale, perché West è parte integrante della nostra mentalità e dei nostri successi. David vuole restare e noi vogliamo trattenerlo. “
Frank Vogel ha quindi chiosato lanciando un messaggio chiaro ai suoi ragazzi:
“Dovendo lanciare un messaggio ai giocatori, vorrei ricordare loro che negli ultimi tre anni le nostre aspettative durante l’estate sono sempre cresciute. Dopo l’eliminazione con Chicago nel mio primo anno, il nostro obiettivo per la stagione successiva era quello di assicurarci il vantaggio del fattore campo. Quest’anno volevamo darci almeno una possibilità di lottare per il titolo. Nella prossima stagione potrebbe non essere più soltanto un sogno“.
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