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Miami Heat

The Fouled Out King

Lebron guarda sempre i tabellini delle partite seguendo una linea ben precisa. In ordine, esaminata per prima cosa le palle perse della sua squadra, poi le sue palle perse; i rimbalzi di squadra, e i suoi; i suoi assists e i suoi punti. Ad inizio maggio, in una sonora risata, ha affermato di non guardare mai i suoi falli per partita, similmente pari a zero. Non la scorsa notte, però. Lebron, in gara 4 contro Indiana, è stato espulso per aver raggiunto il limite di 6 falli per la quinta volta in 893 partite complessive giocate nella sua carriera NBA. L’ultima volta che il quattro volte MVP della lega venne espulso per falli, risale alle Eastern Conference Finals dell’anno scorso, sempre gara 4 contro i Boston Celtics. Risultato finale pressoché deludente identico: 96-92 ieri sera, 93-91 l’anno passato.

Gli ultimi due falli, James li ha commessi a 34 secondi di distanza l’uno dall’altro, il primo dei quali a 1:30 secondi dalla fine della partita.
Avevamo diversi giocatori limitati dai fallo” ha commentato coach Spoelstra a fine gara. “Lebron è stato espulso per la prima volta dall’anno scorso. E sia Wade che Bosh sono stati condizionati per tutta la partita da un problema di falli“.

Quando la partita si gioca sul filo di lana, vorresti sempre essere sul parquet per aiutare i tuoi compagni a raggiungere la vittoria. Specialmente per come sono io“. Questo il succo del discorso delle parole di un James molto amareggiato dalla sconfitta contro i Pacers. “Gli ultimi due falli non ritengo dovessero essere fischiati propriamente a me” ha dichiarato Lebron, riferendosi soprattutto al suo ultimo fallo, uno sfondamento fischiato da Joey Crawford. “Non penso fosse stato un fallo in attacco. Ho posizionato il blocco e sentivo di essere perfettamente fermo. D-Wade non lo ha sfruttato e Lance (Stephenson) è comunque sbattuto contro di me“.

È stata una chiamata molto difficile. Soprattutto perché Wade ha effettivamente rifiutato di passare su quel blocco” ha confermato Steve Kerr, analista della TNT ex compagno di Michael Jordan dei Bulls del Three-Peat e cinque volte campione NBA. In definitiva, Erick Spoelstra, ha evidenziato come queste siano le chiavi della partita.
Vedremo se questa gara 4 sarà un portafortuna per the King e il suo esercito, visto come è andata a finire la serie contro i Celtics dell’anno scorso.

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