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Presunti seguaci di Lillard aggrediscono due ragazzi

 

L’incidente ha avuto luogo sabato 18 maggio, alle 2.30 di mattina. Jermaine Ulinwa, uno dei due fratelli vittima dell’agressione, ha dichiarato che lo scontro è avvenuto per una foto scattata con il suo cellulare alla point guard dei Blazers mentre camminava in un parcheggio sotto gli occhi di molte altre persone.

“Allora decido di fargli una foto”: ha affermato Jermain. “ Ma Lillard non sembra particolarmente in vena di posare, dal linguaggio del corpo intuisco che non è aria, tanto che un gruppo al suo seguito in un attimo mi circonda e  con fare minaccioso mi chiede: ‘ intendi davvero fare una foto a Damian?’ . io rispondo affermativamente.  Ma noto che Lillard è ancora turbato dalla situazione, quindi ho una mezza intenzione di scusarmi e levarmi di torno”

Da questo momento la discussione degenera, diventa uno scontro aperto che coinvolge non Lillard, ma altri che probabilmente fanno parte del  suo gruppo. Questo il motivo per cui Philip Ulinwa, è corso in aiuto di suo fratello Jermaine: “E’ mio fratello, non spingetelo”  l’avvertimento di Phil ai seguaci di Lillard: “Hanno cominciato prima a spingermi e dopo sono passati ai colpi al volto” Colpi abbastanza potenti da rompergli il naso e richiedere qualche punto di sutura sul labbro. Un rappresentante dei Portland Trail Blazers ha chiosato sull’incidente con le seguenti parole:

“ Quello che sappiamo con certezza è che Damian Lillard non è assolutamente coinvolto in questo incidente. E’ rimasto sulla scena del crimine, non sappiamo se queste persone siano in qualche modo effettivamente legate a lui o siano semplicemente un gruppo di estranei. Ma le indagini sono aperte.”

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