WASHINGTON, DC – Vedere Taj Gibson dirigersi zoppicando verso lo spogliatoio dei Bulls ricorda ancora una volta quanto può essere pericolosa la riabilitazione da un infortunio al ginocchio.
La decisione di Derrick Rose di non tornare ancora in campo dal 12 maggio 2012 ,dopo un intervento chirurgico, è stata saggia. Alcuni fan sono sempre più frustrati dal fatto che dopo quasi 11 mesi di riabilitazione Rose ancora non sia tornato, soprattutto da quando è stato medicalmente autorizzato a farlo e il suo medico di squadra, Brian Cole, ha detto dopo l’intervento chirurgico che la fase finale del processo di recupero è tornare a giocare.
Rose ha ammesso che è alle prese con l’aspetto mentale del processo. Vedendo Gibson, suo amico, zoppicare sullo stesso ginocchio che ha già operato una volta quest’anno non aiuta a convincersi di tornare. Ma è quello che ha detto Gibson in seguito che potrebbe spaventare Rose.
“Questo è ciò che accade quando provi a correre di nuovo per cercare di aiutare la tua squadra a vincere”, ha rivelato il lungo di Chicago, dopo la sconfitta dei Bulls con i Wizards.
Vedendo Gibson infortunarsi nel modo in cui è avvenuto Martedì sera e sentire quello che ha detto dopo la partita, ha solo rafforzato la volontà per Derrick Rose di rimanere ai box fino al termine della stagione per non incorrere in eventuali, quanto spiacevoli, incidenti.
Rose, di recente, ha detto al collega di ESPN Chris Broussard che sarebbe stato aperto al ritorno in azione durante i playoff, un sentimento condiviso dal coach Tom Thibodeau, ma, come detto in precedenza, l’infortunio di Gibson accelera solo il processo di chiusura stagione per DERRICK.
Ovviamente, l’infortunio di Gibson non è della stessa gravità come quello di Rose, ma ci sono paralleli. Potete immaginare il caos se DERRICK tornasse per sole 9 partite di regular season e si ri-facesse male? Se Rose non si sente pronto mentalmente o fisicamente per giocare, allora è giusto così. La costante distrazione per quanto riguarda lo stato di Rose è solo inutile, a questo punto. L’idea di Rose di tornare e giocare nel corso di una stagione ormai perduta, in cui i Bulls hanno già subito una sfilza di infortuni diversi a diversi giocatori chiave non ha molto senso.
La tesi secondo cui Rose dovrebbe essere trattato allo stesso modo di qualsiasi altro giocatore è risibile. Naturalmente Rose deve essere trattato in modo diverso. Lui è il futuro della franchigia.
Che dire di Joakim Noah, Luol Deng e Gibson – i ragazzi che hanno giocato con infortuni durante tutta la stagione?
La risposta è semplice. Se Noah, Deng e Gibson non si sentono di giocare – non devono giocare. Questo è in realtà un punto che Thibodeau condivide profondamente.
“Rispettare il gioco è molto, molto importante”, ha detto. “Ma penso anche che si ha l’obbligo, se un ragazzo si fa male, di farlo sedere e riposare. Rose, Noah, Deng e Gibson sono il futuro dei Bulls.”
I Bulls hanno imparato una lezione con l’infortunio di Gibson Martedì sera – non hanno bisogno di fare lo stesso errore due volte con Rose. Se lui dice di non essere pronto allora è giusto tenerlo fuori tutta la stagione. Il rischio di metterlo di nuovo sul parquet nonostante non si senta pronto è un rischio troppo grande per i Bulls.
WOLLY
