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Houston Rockets

Redick da career-high, Clippers e Houston sono pirotecniche

JJ Redick grande protagonista con 40 punti realizzati e 9 triple affondate a canestro

I Los Angeles Clippers hanno vinto una partita pirotecnica contro gli Houston Rockets, team che li ha eliminati dai playoff scorsi oltre ad aver vinto i primi due confronti di questa stagione. Le due squadre sono conosciute per l’ampia concessione difensiva (tradotto= non difendono bene) ed è proprio questo che spiega il punteggio di 140-132 dopo un tempo supplementare.

In tutto ciò v’è stato un grande protagonista della notte, in grado di realizzare il proprio career-high: JJ Redick. L’ex Orlando Magic ha totalizzato la bellezza di 40 punti totali, con l’aiuto di ben 9 triple realizzate (a fine partita saranno 22 quelle di squadra, record di franchigia), impattando Caron Butler e assestandosi solamente a 3 triple di differenza dal record NBA detenuto da Kobe Bryant e Donyell Marshall.

“Comprese le partite dello scorso anno, contro Houston eravamo a 5 sconfitte in fila” ha dichiarato nel post-match la guardia tiratrice. “Proprio stamattina ne avevamo parlato io e CP3 (che ha chiuso con 28 punti e 12 assist) di quanto fosse frustrante. Loro sono una squadra che pensa di essere più forte di noi, come è giusto che sia dai risultati che avevano avuto nel passato. Quindi per noi era importante andare in campo in maniera aggressiva fin dall’inizio, questa era proprio una di quelle partite dove nessuno avrebbe potuto fermarci e ne ho avuto beneficio anche io.

Dall’altra parte, in casa Rockets, nonostante la sconfitta c’è da essere più sereni rispetto l’inizio di stagione. Il gioco pare essere migliorato, Howard tornato ad essere più vicino alla migliore versione di parecchi anni fa (stanotte doppia-doppia MAESTOSA) ed i risultati sono arrivati, anche se a questo punto della stagione avrebbero potuto avere una posizione di classifica migliore. La partita di stanotte sembrava essersi conclusa già a fine terzo periodo (94 a 80 per i losangelini), ma la mentalità dei texani gli ha permesso di uscire a testa alta:

“Sapevamo che avremmo trovato il nostro ritmo di gioco. Dovevamo solamente far sì che accadesse” ha dichiarato Harden. “Penso che se lo avessimo trovato prima le cose sarebbero state migliori. Sono orgoglioso dei nostri ragazzi che sono stati in grado lottare e farsi sotto nuovamente. Marcus (Thorton) ha realizzato tiri pesantissimi”.

https://www.youtube.com/watch?v=xK2Aly-ysx4

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