Vittoria fondamentale per i Phoenix Suns contro gli Utah Jazz, arrivata dopo un finale movimentato. Infatti, a fil di sirena, gli arbitri avevano dapprima rilevato un fallo sulla stoppata di Kevin Durant a Lauri Markkanen dalla linea dei tre punti che poteva permettere ai Jazz di poter pareggiare la partita e allungare ulteriormente la contesa. La verità è che la compagine di Durantola è stata salvata dal challenge chiamato dalla panchina di Phoenix e che ha permesso agli arbitri di valutare come ‘pulita’ la stoppata dello stesso numero 35, dando di fatto la vittoria ai Suns con il punteggio finale di 140-137.
In conferenza stampa post-match, Durant ha commentato in questa maniera quanto successo:
“Era ridicolo fischiare una cosa del genere. Sapevo di aver stoppato il tiro in maniera legale e sapevo di non aver toccato il mio avversario. Ma il gioco è questo, l’azione per l’arbitro è stata molto veloce, quindi sono sicuro che volesse rivedere il tutto per prendere la decisione giusta. Sono felice che dalla panchina siano riusciti a chiamare il challenge e risolvere la questione.”
L’arbitro in questione, Ashley Moyer-Gleich, inizialmente riteneva che l’ala dei Suns avesse toccato il finlandese con la punta delle dita. Dopo aver esaminato le immagini, gli stessi arbitri hanno annullato questa decisione, con grande dispiacere da parte del giocatore dei Jazz: