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Adam Silver: “Espansione? Sì ma non ora. Non sono previsti fondi sovrani in NBA”

Il commissioner ha fatto alcune dichiarazioni sul futuro della lega

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Ieri Adam Silver, a Las Vegas per la Summer League, durante una sessione di intervista con Associated Press ha commentato il futuro della NBA, soprattutto sotto un punto di vista economico. Silver, commissioner della lega da quasi dieci anni, ha parlato della futura espansione della NBA. L’espansione si farà, ha detto Silver, ma non si sa ancora quando:

“Come ho già detto in passato, è naturale che le organizzazioni crescano con il passare del tempo. Penseremo a Las Vegas. C’è un enorme interesse a Seattle. Non è un segreto, ma ci sono anche altri mercati che hanno indicato un interesse. Non siamo però impegnati su questo al momento, non stiamo tenendo incontri con potenziali gruppi. Pubblicamente voglio dire che ci sarà un processo molto aperto nel momento in cui saremo pronti per considerare un’espansione. Ma il momento non è ancora arrivato”

La riflessione si è poi spostata sui fondi sovrani. Nell’ultimo periodo i fondi sovrani, e in particolare quello saudita, hanno fatto un ingresso non proprio in punta di piedi nel mondo del calcio. La stessa cosa non accadrà però in NBA, almeno secondo i piani di Adam Silver:

“Non voglio dire a priori quello che potrebbe succedere in futuro, ma non è nei nostri piani al momento. E’ molto importante per noi che ci siano non dei fondi sovrani ma degli individui nelle posizioni di controllo delle nostre squadre. Individui che siano responsabili verso i tifosi, i loro partner e i tifosi. E’ molto importante per noi che ci sia una persona alla guida, e questo non succede con i fondi sovrani. Lo penso in termini di connessione con la comunità, con i giocatori e con gli altri proprietari della lega”

I fondi di investimento, sovrani e privati, sono già però entrati nella NBA con quote di minoranza. Adam Silver ha commentato:

“Se guardiamo ai ricavi, almeno nel caso della NBA sono generati dalle lega stessa. Qui c’è un’opportunità di crescita e un mercato globale che sono unici. Sono aspetti unici della NBA perché questa è davvero una lega globale. In parte, la ragione per cui abbiamo aperto le opportunità di investimento ai fondi privati e ai fondi sovrani è perché, francamente, stanno finendo gli individui che possono permettersi una spesa del genere. Soprattutto quando poi non saranno i proprietari di maggioranza”

 

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