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NBA, Paolo Banchero sbarca a Orlando: “Sono pronto”

L’italiano è stato la prima scelta del Draft 2022: “L’ho scoperto 20 secondi prima di salire sul palco”

Paolo Banchero

La notte del Draft NBA 2022 è stata la notte di Paolo Banchero: l’azzurro è stato la prima scelta assoluta, con gli Orlando Magic che hanno deciso di puntare su di lui. Dopo la sorpresa di essere stato il primo ad essere chiamato, l’ex talento di Duke ora non vede l’ora di iniziare la sua avventura nel mondo dei grandi.

https://twitter.com/OrlandoMagic/status/1540125309701431301?s=20&t=YJulXgCtloJi6mF7uwxicg

Paolo Banchero: “1°scelta? Pensavo che fosse tutto in sospeso, ma poi è arrivata Orlando”

Una vera sorpresa per Paolo Banchero essere stato la prima scelta di questo Draft 2022, con la decisione degli Orlando Magic che ha stupito l’azzurro. Momenti frenetici che non nascondono l’emozione di essere ufficialmente sbarcato in NBA, come racconta Paolo nell’intervista alla ESPN:

“Non ci credo, il mio sogno si è realizzato e non ho parole. Dalle informazioni che avevo, ho avuto la sensazione che fosse tutto in sospeso: Orlando non ne era ancora sicuro e volevo essere pronto per qualsiasi evenienza. Ho scoperto che sarei stato scelto solo 20 secondi prima che Adam Silver salisse sul palco. Non ho avuto nemmeno il tempo di pensarci o altro. È successo e basta. Non posso crederci, ma sono pronto. Sono pronto” 

https://twitter.com/OrlandoMagic/status/1540128981814575106?s=20&t=xpB0Fi_bc3lNQPd-H7X5XQ

Nel corso della sua mini intervista, Paolo Banchero ha ricevuto un videomessaggio di congratulazioni dal suo ex coach di Duke Mike Krzyzewski. Visibilmente emozionato, l’azzurro ha raccontato cosa sono stati per lui gli anni con i Blue Devils:

“Coach Krzyzewski è stato un punto di riferimento, mi ha insegnato tanto: mi ha sempre detto di essere uomo e di affrontare tutto senza paura, per me è e sarà sempre una figura importante nella mia vita. È il miglior coach che abbia mai avuto” 

Con Duke il nostro Paolo Banchero ha registrato una media di 17,2 punti, 7,8 rimbalzi e 3,2 assist in 39 partite, raggiungendo le Final Four prima di cedere il passo a North Carolina. Arriva a Orlando, squadra in piena ricostruzione, dove giocherà con altri giovani talenti come Jalen Suggs, Cole Anthony, Franz Wagner, Jonathan Isaac e il centro Wendell Carter Jr.

 

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