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NBA, Popovich manca i Playoff con gli Spurs: “Che ci serva da lezione”

Ora New Orleans sfiderà LAC

popovich

Stagione finita per i San Antonio Spurs di Gregg Popovich. I texani si devono arrendere agli attacchi dei New Orleans Pelicans e al loro potenziale offensivo, mancando così nuovamente l’approdo alla postseason nella Western Conference. Troppo importante la pericolosità balistica dei Pelicans che grazie alle proprie stelle si assicurano il prosieguo al torneo Play-in.

CJ McCollum prima e Brandon Ingram poi sono infatti sufficienti alla banda di coach Willie Green che ora si giocherà il passaggio tra le prime otto ad Ovest in casa dei Los Angeles Clippers, usciti sconfitti nello scontro contro i T’Wolves. 32 punti di cui 27 nel solo primo tempo per McCollum, essenziali per mettere la freccia e fare un po’ il solco nella prima parte di gara. Ingram con 27 e Jonas Valanciunas con una doppia-doppia da 22 e 14 concludono la grande serata Pelicans.

Popovich amaro per l’uscita dai Playoff

Nonostante le premesse di inizio stagione fossero totalmente fuori da ogni contesa al titolo per i San Antonio Spurs, la mentalità vincente di Gregg Popovich avrebbe voluto vedere i suoi ragazzi giocarsi una serie al meglio delle sette gare contro i Phoenix Suns. Ai microfoni del post partita, Pop non nasconde la sua frustrazione:

“Loro sono stati capaci di farci male coi loro giocatori migliori. E quando i giocatori migliori degli avversari sono in palla è difficile che tu possa vincere. Siamo stati a contatto e ci siamo riavvicinati verso la fine, poi però siamo tornati a commettere gli stessi errori di inizio partita. Errori di marcatura e di poca fisicità.

Sono i Playoff. Nei Playoff non puoi permetterti di non essere attaccato al tuo uomo. E’ importante stare lì e fare sentire la tua aggressività. Ingram ha segnato due canestri di fila penetrando da posizione centrale senza che nessuno lo ostacolasse un minimo. Questa sconfitta deve servirci da lezione”

Atteggiamento sbagliato e scelte difensive inopportune. Questo ha colpito i giovani Spurs, a cui non bastano i 23 punti di Devin Vassell, unico tra i neroargento oltre quota 20 (16 per Jakob Poeltl e DeJounte Murray, 15 per Keldon Johnson).

New Orleans, che aveva iniziato la sua stagione 3-16, si ritrova ora a giocarsi il passaggio ai Playoff con i Los Angeles Clippers. Succederà tutto nella notte di venerdì, al vincitore il compito di sfidare i Phoenix Suns.

 

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