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NBA, ecco l’unica squadra che ha votato contro la ripartenza

Ecco perché i Portland Trail Blazers sono stati l’unica squadra a non condividere il piano di ripartenza proposto dalla NBA

di
Matteo Franzoni
05/06/2020

Ieri, la NBA ha annunciato la ripartenza della stagione con 22 squadre invitate a sfidarsi ad Orlando per competere per i playoff. Le altre otto squadre non parteciperanno. Se l’NBPA accetterà il progetto, la stagione inizierà ufficialmente il 31 luglio 2020. Tutte le squadre hanno accettato la proposta di Adam Silver. Tutte eccetto una: i Portland Trail Blazers.

Qual è il motivo per cui i Blazers hanno rifiutato? Perché secondo Chris Haynes di Yahoo Sports hanno preferito un piano da 20 squadre anziché da 22. La guardia C.J. McCollum si è dichiarata orgogliosa della proprietà dei Blazers nell’aver rispettato la volontà dei giocatori nelle votazioni.

We play for an ownership group that actually listens to its players and has a backbone. We voiced what we felt was the best option and they followed our lead. I commend our front office and Jody Allen. https://t.co/mAj5EzeiUh

— CJ McCollum (@CJMcCollum) June 4, 2020

Tutte le squadre invitate a partecipare alla restante regular season hanno la possibilità di raggiungere i playoff. In particolare si tratta dei Portland Trail Blazers, New Orleans Pelicans, Sacramento Kings, San Antonio Spurs, Phoenix Suns e Washington Wizards.

Si comprende subito come cinque di queste sei squadre appartengano alla Western Conference in lotta per raggiungere un posto ai playoff, attualmente occupato dai Memphis Grizzlies. Infatti Memphis ha 3.5 partite di vantaggio sui Blazers, Kings e Pelicans che occupano il nono posto.

La competizione sarà dunque molto agguerrita. È stata lampante la volontà dei Blazers di eliminare dalla corsa due possibili contendenti come i Suns o gli Spurs.