Il dado è stato tratto la settimana scorsa, quando Jimmy Butler ha informato i Minnesota Timberwolves che la sua destinazione preferita sarebbero i Miami Heat. Da allora sono iniziate, tra le due squadre, le prime schermaglie di trattativa. Marc Stein del New York Times scrive di come, i due front office, avessero quasi raggiunto un accordo prima che i rappresentanti di Minnie facessero saltare tutto, cambiando i termini della trattativa.
Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN infatti, i T’Wolves avrebbero messo le carte in tavola con gli Heat, svelando quali sarebbero gli assets preferiti da ricevere in cambio di Butler. Si tratterebbe di Bam Adebayo, Josh Richardson e una prima scelta al prossimo Draft. Ciò non significa che sarebbero gli unici giocatori coinvolti in una eventuale trade. Minnie infatti vorrebbe inserire Gorgui Dieng (e il suo pesante contratto da 48 milioni di dollari) nella trattativa.
Adebayo, 14esima scelta assoluta nel Draft del 2017 ha chiuso il suo anno da rookie mettendo a referto 6.9 punti e 5.5 rimbalzi di media a partita. Richardson invece, lo scorso anno si è guadagnato il posto da titolare e ha ripagato la fiducia ritoccando tutti i massimi in carriera. Ha chiuso la sua terza stagione NBA con 12.9 punti, 3.5 rimbalzi, 2.9 assist e 1.5 rubate di media a partita.
I Timberwolves faranno il loro debutto stagionale casalingo venerdì, quando al Target Center arriveranno gli Oklahoma City Thunder. Difficilmente si arriverà ad una conclusione della trattativa in tempi così brevi, nonostante ciò Butler, 4 volte All-Star, ha fatto sapere che non prenderà parte né a questa né ad altre partite di pre-season. Aspettando Miami.
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