Dopo il sonoro K.O. casalingo maturato nella notte, la panchina di coach Tyronn Lue scricchiola. David Blatt, suo predecessore, cacciato nel gennaio 2016 al giro di boa della stagione quando la squadra era in testa alla Eastern Conference (30-11), non ha perso l’occasione di rimarcare la figuraccia dell’ex squadra a margine dell’All-Star Game turco:
“Speriamo di non concedere [ai nostri avversari] gli stessi punti che loro hanno concesso stanotte.”
Al di là della facile ironia di Blatt, che si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, la débâcle ha davvero pochi precedenti: come ricorda ESPN, i Cavaliers non subivano 140+ punti dal 2002, ancor prima dell’ingresso di LeBron nella NBA.
This is the first time the Cavaliers have allowed at least 140 points since December 2002, six months before drafting LeBron James. pic.twitter.com/MPEVIt6APx
— ESPN Stats & Info (@ESPNStatsInfo) January 20, 2018
Russell Westbrook and the Thunder scored 148 points against the Cavaliers, marking the most points ever allowed by a LeBron James team. pic.twitter.com/RLP9w8DLZg
— ESPN Stats & Info (@ESPNStatsInfo) January 20, 2018
Cleveland, inoltre, non concedeva così tanti punti in una sfida casalinga addirittura dal 29 gennaio 1980. Furono i Lakers, pur sconfitti, a metterne a referto 153 in un incontro chiuso dopo ben 4 overtime.
The Cavaliers allowed 148 points to the Thunder this afternoon, the most they’ve given up in a home game since the Lakers scored 153 on January 29, 1980.
— Justin Kubatko (@jkubatko) January 20, 2018
Non solo, dunque, Cleveland non è riuscita a portare LeBron oltre i 30.000 punti in carriera. I Cavs hanno anche fatto dire le seguenti, sconsolate parole al povero James:
“Non ho mai concesso 148 punti in vita mia, nemmeno – forse – ai videogiochi. Hanno ottenuto tutto ciò che volevano. In area, da fuori, hanno mosso bene il pallone…”
Coach Blatt, che non esclude un ritorno in NBA in futuro, si è divertito a punzecchiare.
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