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Prestazione mostruosa di Joel Embiid contro i Lakers: “sono ancora al 69%”

Vittoria allo Staples Center e dominato il duello con Lonzo Ball. Il minutaggio sta pian piano aumentando, Trust The Process ora più che mai

La stella di Joel Embiid si è palesata anche ad Hollywood questa notte, con il centro dei Philadelphia 76ers che ha prodotto una prestazione mostruosa da 46 punti (career high), 15 rimbalzi, 7 assist (career high) e 7 stoppate (career high) in 34 minuti di utilizzo, tirando con il 70% dal campo e portando la sua squadra alla vittoria contro i Los Angeles Lakers, grazie anche alla quasi tripla doppia di Ben Simmons da 18p,9r e 10a, e vincendo la propria sfida contro Lonzo Ball sul campo con Lavar Ball a distanza.

La prestazione gli è valsa anche i complimenti del Coach avversario Luke Walton che non ha potuto fare a meno di elogiare i miglioramenti fatti da lui e dalla squadra:

“E’ un giocatore unico. ha dato Philly quella cattiveria e quella confidenza nei propri mezzi che gli mancava. sono in pochi a dominare il pitturato nel modo in cui lo fa lui”

L’ex giocatore di Kansas sta giocando una stagione super, a 23 punti e 11 rimbalzi di media, cifre mostruose se si pensa che vengono registrate in soli 29 minuti di gioco.

Proprio quella restriction sui minuti giocati che lo limitava la scorsa stagione a causa del rientro dall’infortunio di due anni, si sta un po’ affievolendo e dai 26’ di media che giocava nelle prime 7/8 partite, nelle ultime giocate Brett Brown gli ha concesso un minutaggio più elevato, che si aggira intorno ai 32’, con un Embiid quindi che si sta avvicinando al massimo della propria forma fisica.

Del suo stato di forma ha parlato ultimamente anche lo stesso giocatore: la prima volta dopo la vittoria contro i Los Angeles Clippers, partita in cui aveva registrato 32 punti e 16 rimbalzi, definendosi solo al 50% delle proprie possibilità. Questa sera invece dopo aver riscritto alcuni record – mai nessuno aveva realizzato una prestazione così contando anche i 7 assist e le 7 stoppate, unico ad avvicinarsi Alvan Adams nel 1977 con un 45, 15, 5, 5 – ha dichiarato nell’intervista post partita di essere al 69% lasciando immaginare agli appassionati e soprattutto ai tifosi quale impatto possa aver un Joel Embiid al 100% in questa lega.

Oltre ad aver ritrovato il tiro da tre punti, forse unico neo per ora della stagione del giovane centro (26%) è la varietà dei movimenti e dei canestri segnati (60% di realizzazione quando gioca in post), oltre che la leadership nei momenti importanti delle partite a far sognare ad occhi aperti la Sixers Nation che vede per la prima volta dopo tanto tempo la propria squadra poter dire la sua nella Eastern Conference. Quindi ora più che mai Trust The Process.

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