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L.A. Lakers

I Lakers vietano a Lavar di assistere al workout pre-draft del figlio

Il papà che fa tanto discutere i tifosi di pallacenstro per i suoi modi burberi di “pubblicizzare” il talento dei figli non potrà assistere agli allenamenti del figlio con i Los Angeles Lakers

Con il draft in pieno avvicinamento gli allenamenti pre-draft è tempo di parlare degli allenamenti pre-draft dei prospetti NBA nei centri d’allenamento delle squadre interessate a loro. Per quanto riguarda i Los Angeles Lakers, che sceglieranno alla seconda chiamata del prossimo NBA draft 2017, si parla molto di uno dei giocatori (già) più discussi della lega, non tanto per le abilità mostrate sul parquet di gioco ma soprattutto per le dichiarazioni taglienti del padre. Il papà è Lavar Ball, il figlio, ex-stella UCLA, è Lonzo.

Ebbene Lonzo oggi sosterrà gli allenamenti e il tipico colloquio con i dirigenti e coaching staff in maglia Lakers per cercare di spazzare via le voci che ultimamente lo relegavano ben dopo la seconda posizione, a quanto pare proprio a causa della cattiva immagine “guadagnata” per colpa del padre Lavar.

I Lakers, infatti, vogliono concentrarsi completamente sulle qualità del giocatore, vietando a Lavar di assistere agli allenamenti del figlio (proprio come policy standard della franchigia), come rivelato al Jim Rome Show da coach Luke Walton, che si è detto però felice di invitarlo ad una cena con la squadra.

“Gli allenamenti sono qualcosa che preferiamo mantenere a porte chiuse” ha dichiarato l’ex assistant-coach dei Warriors. “Ma alla cena è più che benvenuto, sono sicuro che la renderebbe molto divertente. Quanto conta Lavar nella scelta? Siamo in NBA, e per me non è un problema. I genitori avranno sempre le loro opinioni, ed a volte sono molto dirette… Come sapete anche io ho un padre che ha espresso sempre le sue opinioni per conto mio, ma non mi ha mai dato fastidio. Se drafteremo Lonzo sarà parte della nostra famiglia, della nostra squadra e da lì costruiremo qualcosa. Questa è la NBA, non permettiamo che le cose che non c’entrano con la pallacanestro ci influenzino nella scelta di un giocatore.

Appuntamento allora al draft NBA 2017 che si terrà al Barclays Center di Brooklyn il 22 giugno. Lì, di sicuro, papà Lavar sarà presente e ben felice di accompagnare il figlio sul palco, qualsiasi sia la chiamata annunciata da Adam Silver. Dopotutto, per lui, si tratta sempre di soldi.

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