Mancano 40 giorni all’inizio dei Playoffs e come da tradizione questo è il momento più delicato della Regular Season NBA. Si perché, se da una parte ci sono franchigie che già conoscono il loro futuro e che non hanno problemi di infortuni, dall’altra ce ne sono altre che navigano in acque ben più agitate. Vuoi per infortuni, vuoi per necessità di migliorare il roster a loro disposizione, infatti, sono tantissime le squadre alla ricerca del tassello mancante per completare/arricchire la rosa. Le ultime due (dei Cavs abbiamo già parlato QUI) sono i Miami Heat e i New Orleans Pelicans.
Gli Heat, alla prima stagione post Wade e con Bosh ancora ai box, avevano in mente una Regular Season fatta di molte delusioni (anche se calcolate e sopportabili) e ben poche gioie. Oggi invece si trovano ad una partita e mezzo di distanza dai Detroit Pistons e dai Chicago Bulls, che occupano gli ultimi due posti Playoffs ad Est, con Pat Riley che pare intenzionato a giocarsela fino in fondo. Il Presidente e GM, infatti secondo quanto riportato da Hoops Rumors, assieme a Coach Spoelstra , avrebbe avuto un colloquio con Jared Sullinger, recentemente tagliato dai Suns.
I New Orleans Pelicans, autori del più bel colpo di mercato di questa ultima sessione (DeMarcus Cousins) hanno recentemente firmato anche Jarrett Jack, Playmaker esperto che era rimasto senza squadra dopo essere stato lasciato libero dai Nets ad inizio anno. Il matrimonio tra l’ex Warriors e la franchigia della Louisiana però è durato il tempo di due partite, tante quante ne sono bastate a Jack per rimediare un infortunio che lo terrà fermo per il resto della stagione. Con ancora 20 partite da giocare e con la rotazione delle guardie ridotta all’osso, Dell Demps GM dei Pelicans, ha firmato (con un contratto di 10 giorni) Jordan Crawford, proveniente dai Grand Rapids Drive, franchigia D-League.
