In rimonta, grazie ad un ultimo quarto da 38-20, i Golden State Warriors cancellano la sconfitta di Memphis e superano i Minnesota Timberwolves, alla quarta sconfitta consecutiva. La squadra di Steve Kerr parte bene, con un Klay Thompson subito on fire:
Nel terzo quarto, però, i T-Wolves reagiscono grazie ai loro tre moschettieri (25 punti a testa segnati da Wiggins, Lavine e Towns, che aggiunge anche 18 rimbalzi) e arrivano a 12′ dalla fine sul +10.
L’inesperienza dei giovani Wolves da una parte e le straordinarie capacità balistiche degli Warriors dall’altra portano però Golden State alla rimonta, fino al +8 finale.
22 punti a testa per Curry e Durant, mentre Thompson ne mette 30: quando Klay è stato il top-scorer quest’anno Golden State non ha mai perso (6/6).
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Highlights:
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