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San Antonio Spurs

Marco Belinelli è pronto: “Per l’Italia che starà sveglia a guardarmi: voglio vincere ancora”

Ci siamo. L’attesa è finita. Sabato Notte intorno alle 3.00 Marco Belinelli scenderà in campo al Barclays Center per difendere il titolo. Stiamo parlando del Three-Point Contest 2015 e siamo ancora una volta all‘All-Star Game. L’italiano, campione in carica dopo la vittoria dello scorso anno, ha tutta l’intenzione di dare il massimo per provare a portare a casa quello che sarebbe un secondo titolo storico. La concorrenza è altissima, forse la migliore degli ultimi 10-15 anni. E Marco lo sa. Queste le dichiarazioni rilasciate dal giocatore degli Spurs, pronto di nuovo a stupire:

“Quella dell’anno scorso è stata un’esperienza fantastica. Ma è passata, questo è un nuovo All Star Game. E il livello si è alzato, cosa che mi da ancora più motivazioni. Ho voglia di fare bene e di vincere, e me ne viene ancora di più quando penso che in pochi mi danno favorito. L’emozione ci sarà sempre, come è normale in una competizione come questa. Cercherò di stare tranquillo per dare il massimo, come sempre. Per me, per i miei tifosi, per l’Italia che starà sveglia per guardarmi. Voglio provare a vincere, perché non mi sono fermato nonostante quello che ho fatto lo scorso anno. Voglio migliorare ancora come giocatore: proverò a rivincere l’All Star Game e un altro titolo.”

Poi sulla concorrenza il Beli recita così:

“Sono tutti tiratori fenomenali. E’ difficile fare un nome, stanno tutti giocando alla grande e tirando con percentuali ottime. Curry, che sta facendo una stagione da mvp, lo conosco dall’anno scorso. Così come Irving. Con Korver e Harden c’è sempre stato un buon rapporto. Non considero nessuno di loro un amico, ma sono tutti bravi ragazzi”.

Nelle ultime settimane l’ex giocatore dei Bulls è stato fermo causa infortunio, ma da poco è tornato alle operazioni.  Come si è preparato per la gara? Ce lo svela così:

“Niente di specifico, l’unico momento che ho avuto è stato quando mi sono infortunato. Potevo solo tirare da tre, oltre a fare lavoro fisico. Ma per il resto non c’è stato tempo, per via di partite e spostamenti. Anche se in questi giorni sto facendo un sacco di lavoro extra per essere pronto”

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