Le prestazioni di Manu Ginobili nelle finals contro i Miami Heat che hanno portato San Antonio a vincere il titolo sono state maestose e vitali per il successo finale, con 14,4 punti di media a partita (da sottolineare i 19 punti in gara 5, con un ottimo 6 su 11 dal campo) fondamentalmente da “panchinaro”; a rendere il tutto ancora più incredibile è però il fatto che potrebbe aver giocato a quei livelli altissimi con una frattura da stress al perone della gamba destra. È questo quello che si apprende dallo staff dei San Antonio Spurs, e ancora più dettagli arrivano dal sempre informatissimo Adrian Wojnarowski di Yahoo! Sports, che attraverso le sue ben segrete fonti ha infatti dichiarato:
“A Ginobili è stata diagnosticata una frattura da stress nelle ultime uscite con gli Spurs. È un infortunio che sembra essersi concretizzato nella parte finale della corsa al titolo di San Antonio”.
Per Ginobili quindi il rischio immediato è quello di perdersi i Mondiali di Basket FIBA che inizieranno il 30 Agosto in Spagna; tuttavia, Manu, che compirà 37 anni il 28 luglio, tramite un post pubblicato nella sua pagina Facebook ufficiale, pur avendo confermato la frattura (conferma che, secondo la fonte, sarebbe tardata ad arrivare poiché il giocatore ha voluto fortemente un secondo parere medico), si è detto tutto sommato ottimista per il recupero, dicendo che i prossimi 20 giorni saranno fondamentali per capire se potrà guidare la sua nazionale oppure no.
In attesa di ulteriori notizie, prepariamoci a non dare nulla di scontato con “Iron Man-u”: se davvero ha giocato con una lesione così importante fornendo ottime gare e momenti fantascientifici, su tutti la penetrazione con tanto di “poster” per Chris Bosh, cosa sarà mai disputare un Mondiale su una gamba sola?
