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Dallas Mavericks

Mark Cuban parla della free agency dei Dallas Mavericks

La politica che i Dallas Mavericks di Mark Cuban adotteranno in questa free agency è chiara: seguiranno fortemente e “aggressivamente” i i top free agent, ma non offriranno contratti al massimo salariale.
I Mavericks hanno al momento uno spazio salariale di all’incirca 26 milioni di dollari, dopo la maxi operazione che ha (ri)portato il centro Tyson Chandler e il playmaker Raymond Felton a Dallas; numeri che tuttavia non fanno pensare ad un probabile approdo delle superstar più seguite in questa free agency, nello specifico né Carmelo Anthony, che ha la possibilità di guadagnare uno stipendio da 22,46 milioni di dollari in su, né LeBron James, il quale può arrivare a guadagnare fino a 20 milioni di dollari per il primo anno di contratto.
Queste le dichiarazione di Mark Cuban:

“Lotteremo fino alla fine per firmare qualcuno di importante. Credo che qualcuno tra questi free agent sia uscito dal proprio contratto per ottenere maggior potere contrattuale, e rifirmare con le proprie franchigie. Altri invece proprio con l’idea di cambiare squadra, e noi faremo il possibile per metterci nella posizione di firmarli”.

Mentre conLeBron James non c’è al momento in programma alcun incontro, si sa ormai da giorni che Anthony farà sicuramente tappa a Dallas per discutere di un eventuale contratto (Melo incontrerà anche  Bulls, Rockets, e in ultimo anche i Lakers), e sebbene Cuban abbia dichiarato come non intenderà offrire contratti astronomici a nessun free agent, tenterà di convincerli facendo leva su altri fattori, come il creare insieme una cultura vincente che possa portare al titolo, e intanto fare piccole ma significative operazioni mercato per lanciare il messaggio che Dallas sia nuovamente una piazza viva e appetibile, e proprio sotto quest’ottica va vista l’operazione Chandler, dopo che l’estate scorsa Dallas non è riuscita a chiudere i contratti per gli al tempo free agents Dwight HowardDeron Williams.
Inoltre, Cuban vede come un vero e proprio asso nella manica pronto ad essere calato in questa free agency, la figura del proprio allenatore, Rick Carlisle, per il quale ha speso le recenti parole:

“Guardate la serie con gli Spurs, tutti pensavano che saremmo stati schiacciati, invece l’abbiamo spinta fino a gara sette;questo ci permette di dire che soprattutto durante i play offs Rick ha delle qualità uniche, che unite all’intelligenza dei veterani presenti nella nostra squadra, ci permette di implementare le nostre strategie offensive e difensive, dandoci un’opportunità unica.”

La free agency dei Mavs sarà condizionata anche e soprattutto dal rinnovo contrattuale di Dirk Nowitzki, riguardo al quale  Cuban si è così espresso:

“Per Dirk ci sono varie possibilità contrattuali, ma dobbiamo anche realizzare che un giocatore che è da oltre 10 anni in questa Lega,qui da noi non prenderà il massimo salariale. Quindi, quando ci incontreremo, saprà che giocherà per meno del massimo a disposizione, e sicuramente ci vorrà esporre le sue ragioni, ma ci sono molte squadre che la pensano esattamente come noi e sono nella stessa nostra situazione.”

Questo dunque il Cuban-pensiero, che da domani, come tutti gli altri presidenti , passerà dalle parole ai fatti.

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