Con questa incredibile stoppata di Pierce “down the stretch” su Kyle Lowry si è chiusa nella prima serata italiana l’ultima serie, ancora in corso, della Eastern Conference. Gara 7 e passaggio al secondo turno vanno ai Nets che trionfano 104-103 sui Raptors.
Ai Canadesi non bastano un commovente Amir Johnson – che gioca una “Willis Reed” da 20 punti, con 9/12 dal campo, e 10 rimbalzi in soli 22 intensissimi e dolorosissimi minuti – e i 28 punti, 7 rimbalzi e 3 assist di Kyle Lowry, che hanno guidato la rimonta dal -10 a -1 negli ultimi 3 minuti del 4° periodo.
Lo scontro con la Verità è brutale. E la Verità, per i Raptors, ha le sembianze di Kevin Garnett [doppia-doppia da 12 punti e 11 rimbalzi, 86esima della carriera nei playoffs], Joe Johnson [26 punti, 4 rimbalzi, 4 assist e lampi di classe e personalità di categoria superiore], ma soprattutto Paul Pierce, che di quell’entità astratta ha fatto il proprio alter-ego, il proprio marchio di fabbrica.
Sua è infatti la giocata che pone fine alle ultime speranze dei Raptors. Sua è la mano che ferma a mezz’aria il “teardrop” di Lowry allo scadere e consegna ai Nets gioco, partita e incontro, chiudendo idealmente il ciclo iniziato con i 9 punti nell’ultimo quarto di Gara 1.
La serie è finita. I Nets avanzano al secondo turno, dove ad attenderli troveranno i Miami Heat e la American Airlines Arena. Siete pronti?