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Western Conference

San Antonio, è arrivato il giorno del media day:

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In Texas è arrivato il giorno del Media-Day. 

 

Pensando alle interviste rilasciate da Coach Popovich durante i match della passata stagione, mi verrebbe da dire che il giorno dei media degli Spurs possa essere una sorta di commedia tipicamente americana, come “Happy Endings”, “Scrubs” o ancora meglio The Big Bang Theory, capaci di condensare il tempo delle battute così bene da far ridere solo per il modo e il momento in cui una battuta viene inserita in un contesto e non tanto per il contenuto. Ebbene, Gregg Popovich sarebbe perfetto anche per una commedia, ma, lasciando da parte queste considerazioni, addentriamoci nel media-day cercando di raccontare in maniera approfondita ciò che è stato detto.

Fotografi, Cameraman e giornalisti si sono riversati a San Antonio (Texas) per capire con quale clima la franchigia di Duncan e compagni stia preparando l’inizio della stagione.

La domanda principe di questa giornata è stata la classica:

“Come ripartirete dopo la sconfitta della passata stagione?”

Alla quale è seguita l’altrettanto classica:

“Cosa avete fatto per dimenticare la sconfitta?”

Le risposte come possiamo immaginare sono state molto diverse, da Leonard che dice di aver già dimenticato con un canonico “Non ci ho pensato molto, ho già dimenticato. Abbiamo perso”, a Manu Ginobili che ha avuto più difficoltà nel chiudere dietro una porta la cocente sconfitta :” Brucia ancora molto, non è stato facile superare il momento”. Ma aggiunge:

” Utilizzeremo la delusione come spinta per la prossima stagione”.

Anche Coach Popovich ha avuto le sue difficoltà nel superare la delusione per la sconfitta in gara 6:

“Ho lavorato molto per superarla, non è stato affatto facile e, ancora oggi mi sento deluso  ma ripartiamo più convinti.”

Altro tema importante, toccato nelle varie interviste della giornata, è stato quello riguardante i nuovi innesti della stagione alle porte. Il nuovo arrivo, Marco Belinelli è stato al centro dell’attenzione durante le interviste soprattutto per la sua amicizia con Manu Ginobili, infatti, quando i due si incontrarono la prima volta Marco aveva 15 anni e  giocavano entrambi a Bologna. Sin dal suo esordio in NBA l’argentino ha sempre aiutato Marco spendendo belle parole nei suo confronti. Nella giornata dei media è stato invece un Belinelli emozionato ad elogiare il 36 enne degli Spurs:

“Tutto questo è strano, dopo anni ci ritroviamo a giocare insieme in una grande squadra NBA. Mi piacerebbe essere come lui, seguire i suoi passi, ho sempre visto Manu come un padre.

Penso che potrà aiutarmi molto in questa stagione e sicuramente questo è un bene per me e per la mia carriera.”

Il media-day è, oltre che un modo diverso per presentare una franchigia alle soglie della nuova stagione, anche un modo per svelare le novità e fare il punto della situazione. In questo senso, durante la giornata, abbiamo spesso sentito parlare della situazione fisica di alcuni giocatori, Leonard e Parker su tutti. Il prodotto di San Diego (leggi Leonard) è stato tormentato per tutta la passata stagione da una brutta tendinite al ginocchio che ha creato problemi alla rotazione dei nero-argento. In questa pre-season, come confermato da Dan McCarnery del San Antonio Express-News, Kawhi ha finalmente recuperato dall’infortunio e torna a completa disposizione dello staff degli Spurs. Dopo una post-season di altissimo livello, Leonard si è confermato tra i giocatori migliori del palcoscenico NBA, ottimo difensore e dotato di un fisico perfetto per la palla a spicchi, l’ala piccola degli Spurs è riuscito anche ad emozionare i tifosi per la sua capacità di essere preciso nei momenti decisivi. Durante le finals contro Miami Leonard è riuscito a tenere medie da doppia – doppia 14.6 punti e  11.1 rimbalzi a partita.

Anche Popovich ha speso, come al solito, parole di elogio per il suo giovane fenomeno:

” Kawhi è il nuovo tipo di giocatore alla Parker, Ginobili e Duncan. E’ sulla strada buona per raccogliere l’eredità degli Spurs. Come passa il tempo.”

 

Il tema più chiacchierato di questo media-day e non solo, è stato quello riguardante la partecipazione alle competizioni internazionali dei giocatori degli Spurs. Nelle scorse settimane si sono rincorse molte voci che vedevano un Popovich molto contrariato rispetto alla partecipazione di Parker agli Europei con la Francia. Le cose stanno diversamente rispetto a quello che molti giornali hanno riportato, è ovvio che il coach degli Spurs vorrebbe Parker sempre al top della condizione, ma è altrettanto ovvio che Parker volesse partecipare agli europei anche per scaricare la tensione della delusione per la sconfitta nelle finals NBA.

Al termine degli Europei, per altro vinti dalla Francia con un Parker eccezionale, il play degli Spurs ha dichiarato:

“L’anno prossimo niente competizioni estive”.

Possiamo già immaginare il viso sorridente del Pop. Successivamente il francese ha aggiunto:

“La partecipazione all’europeo è stata la miglior terapia per superare la delusione, ora sono pronto alla nuova stagione”.

La verità, come al solito, è nel mezzo. Nella prossima stagione, infatti, Parker avrà più responsabilità all’interno della squadra, ciò non vuol dire che Duncan verrà declassato, ma l’età e qualche problema fisico del caraibico creeranno sicuramente questa condizione, per questo motivo Parker si dedicherà esclusivamente agli Spurs, lasciando da parte la sua nazionale. Passare un off-.season a riposo, garantirà, infatti, al fisico del francese un pieno recupero dai problemi alla caviglia e alla schiena che, spesso, quest’anno lo hanno costretto alla panchina.

Training Camp:

Questa settimana si parte per il Colorado, precisamente per l’Air Force Academy, base del training camp degli Spurs e Alma Mater di Gregg Popovich. Il Coach ha insistito sull’importante di questo luogo, lontano dalle distrazioni:

” Andare in montagna, lontano da tutto! I veterani dovranno insegnare ai nuovi arrivati, entrambi dovranno darsi una mano a migliorare ed entrare nello schema. Il cameratismo è un’ottima cosa, quando si sta insieme per molto tempo, lontano dalle luci della ribalta si impara meglio e si crea la giusta alchimia.”

Anche Manu Ginobili ha voluto spendere qualche parola sul campo d’allenamento che ha cullato le imprese di coach Popovich:

“Non vedo l’ora di allenarmi lì, andare in una città dove non sono mai stato e vedere ciò che rappresenta l’Air Force Academy, soprattutto perché ho ascoltato spesso il Pop parlare di quel luogo, non vedo l’ora!”

A Parker, invece, sembrano interessare soprattutto i retroscena della vita universitaria del coach:

“Non vedo l’ora di arrivare, soprattutto per carpire i pettegolezzi su coach Pop!”

Insomma l’obiettivo di questo camp sarà soprattutto quello di creare alchimia, indispensabile per portare nuovamente la squadra ai playoff e in questo “Il Pop” è un maestro.

 

Conclusioni:

Che dire di questa pre-season alle porte, innanzittutto che è sicuramente stato difficile per gli Spurs superare la finale persa nella scorsa stagione ma lo ha fatto al meglio. Leonard cresce, aiutato dalla squadra e da Popovich. Il Front Office dei nero-argento è riuscita a mettere a segno due colpi di mercato importanti, Belinelli e Young andando a coprire i problemi di profondità della panchina nello slot di ala piccola. Inoltre negli ultimi giorni ci sono stati contatti anche con Corey Maggette che parteciperà al training camp.

Infine, per la gioia di Popovich, Parker ha promesso di dedicarsi solo ed esclusivamente alla squadra lasciando la nazionale, il coach di ferro sta per consegnargli le chiavi di casa Spurs e quindi il francese avrà più responsabilità rispetto al passato. Duncan non molla, anzi ha passato un’estate con i guantoni pur di essere in forma smagliante per la prossima stagione. Tutto sembra perfetto, la macchina San Antonio è pronta ad una nuova stagione.

Aspettiamo i bookmaker, sperando che, anche quest’anno, sbaglieranno clamorosamente le quote di San Antonio !

 

 

 

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