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Milwaukee Bucks

I Milwaukee Bucks offrono un’estensione biennale a Monta Ellis

I Milwaukee Bucks hanno deciso che faranno un ultimo tentativo per cercare di trattenere in quel del Wisconsin la guardia Monta Ellis.

Ellis, reduce da una stagione non brillantissima conclusasi con un’orrenda serie di playoff contro i Miami Heat, al momento sta decidendo se esercitare o meno l’opzione presente nel proprio contratto che gli consentirebbe di percepire 11 mln per l’ultimo anno dei 6 previsti dall’accordo che Monta firmò quando ancora era un giocatore dei Golden State Warriors.  Questi 11 mln nel suo ultimo anno sono (ribadiamolo) subordinati al fatto che decida di esercitare l’opzione e rimanere nel suo contratto attuale, invece di uscire da esso e diventare unrestricted free agent, ipotesi che il nostro aveva accarezzato non molto tempo.

Quale che sia la decisione finale, però, Ellis deve sbrigarsi a prenderla dal momento che la deadline per uscire dal contratto, il 20 giugno, è parecchio vicino; i Milwaukee Bucks dal canto loro hanno deciso di provare a trattenere il giocatore, offrendogli un’estensione per due anni, fino alla stagione 2015-2016 quindi, per un totale di 36 milioni in 3 anni, considerando l’anno per cui Ellis dovrebbe esercitare l’opzione, cioè il prossimo.

Le cifre del contratto dunque sarebbero gli 11 mln della prossima stagione, laddove decidesse di rimanere nel contratto attuale, che arriverebbero a 11,8 nella stagione successiva e a 13 nel secondo e ultimo anno di estensione: mediamente dunque si tratterebbe di una salario di 12 mln a stagione.

La proposta sembra abbastanza allettante, considerato anche il rendimento altalenante di Ellis nelle ultime stagioni, che probabilmente non è quello per cui un GM farebbe follie in sede di free agency, oltre che il carattere non proprio placido dell’ex guardia dei Warriors; tuttavia, come già ampiamente detto, sembra che Monta stia valutando un’eventuale ipotesi Sacramento Kings, dove andrebbe a raggiungere uno dei suoi vecchi assistant coach a Golden State, Mike Malone, appena nominato head coach dei Kings, con il quale il nostro sembra avesse un ottimo rapporto (e anche questa è una notizia!).

A onor di cronaca vada ricordato che Monta Ellis ha concluso quest’anno la stagione regolare con 19,2 punti di media, 6 assist e 2,1 rubate a partita nelle 82 gare da lui giocate  in stagione (prima volta in carriera che gioca tutte e 82 i match di regular season); il suo rendimento è però spaventosamente calato ai playoff (probabilmente anche per via dell’avversario, ma non solo), facendo registrare nelle 4 gare perse contro Miami, 14,3 punti per partita con 5,5 assist.

Trattenere Ellis potrebbe essere per i Bucks una mossa dettata tanto dalla fiducia nel giocatore quanto dall’esigenza di non perdere un’altro pezzo del proprio backcourt, visto il probabile addio di Brandon Jennings (dal 1º Luglio restricted free agent), e anche la non sicura permanenza di J.J. Redick (che sarà anche lui free agent, ma senza restrizioni), arrivato dagli Orlando Magic a metà stagione. Tuttavia la domanda a questo punto diventa: laddove rimanesse, può essere Monta Ellis il pezzo intorno al quale costruire il prossimo futuro dei Milwaukee Bucks? 

Difficile dare una risposta al momento. Tuttavia è molto probabile che ne sapremo di più già dal prossimo 20 Giugno.

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