Da oggi Mickael Pietrus è ufficialmente un giocatore dei Toronto Raptors.
Shooting Guard di professione, approda negli States nel 2003 con la casacca dei Golden State Warriors e difende i colori della squadra Californiana fino al trasferimento ad Orlando nella stagione 2008-2009.
Nella prima stagione ai Magic pur partendo dalla panchina, dimostra tutte le sue qualità di arcigno difensore aiutando Orlando a vincere la Eastern Conference e raggiungere per la seconda volta nella loro brevissima storia, le “NBA Finals”. Nei Playoff offre prestazioni superlative contro i migliori attaccanti della lega, annullando in ordine prima Pierce dei Celtics, poi Lebron dei Cavs ed infine limitando molto anche Kobe Bryant nelle finals perse contro i Lakers .
Nella stagione 2010-2011 passa ai Phoenix Suns con i quali disputa 38 partite prima di trasferirsi a Boston nella stagione passata. Uscendo sempre dalla panchina con i Celtics raggiunge le finali di conference ad Est, dove capitolano contro i futuri campioni Nba: i Miami Heat.
A fine stagione diventa free agent, e rifiuta alcune chiamate come ad esempio quella dei Mavericks che avevano pensato a lui per sostituire il partente Jason Terry prima di virare su O.J. Mayo, in attesa di un contratto migliore.
Ora un po a sorpresa questo dietro-front e la decisione di accettare un contratto annuale al minimo salariale con la franchigia canadese.
Sicuramente visto il pessimo inizio dei Raptors (3-13), l’innesto del francese classe’82 non può che fare bene, visti anche i contemporanei infortuni di Landry Fields ed Alan Anderson.
