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Minnesota Timberwolves: Pekovic è pronto a tornare in campo per fare la differenza

Il coach dei Timberwolves Rich Adelman ha chiuso il lungo training-camp in Mankato la scorsa settimana come da abitudine allo stesso modo: schierando in fila a fondo campo i propri giocatori, sfiniti per l’allenamento, e chiamandoli uno dopo l’altro alla linea del tiro libero finché inevitabilmente uno di questi mancava il bersaglio. A quel punto al fischio del coach i giocatori iniziano a correre da un capo all’altro del campo due volte.

E molte volte il primo player ad arrivare al ‘traguardo’ non è stato il piccolo Luke Ridnour o J.J. Barea ma il ‘big man’ Nikola Pekovic, il centro europeo con teschi e guerrieri tatuati sul braccio.

“Non si vede di solito questo con i centri come lui“, ha detto Adelman.

Pekovic è tornato dopo l’estate molto dimagrito e con un fisico notevolmente più snello, dopo aver abbassato la propria percentuale di grasso corporeo dal 12 all’8 per cento.

“Mi sento bene, più forte e tutto il resto”, ha dichiarato il centro dei Timberwolves. “La cosa più importante per me è poter nuovamente correre. Questo è ciò che posso fare. Se posso correre più a lungo, posso rimanere più a lungo in partita.”

Restare in partita è stato un problema della sua stagione da rookie due anni fa, ma non per la condizione fisica. Ha avuto difficoltà a imparare il metodo di giudizio degli arbitri NBA riguardante i falli, mentre gli arbitri avevano ben idea su come trattare il centro europeo.

Il minutaggio è diventato un problema anche durante la fine della scorsa stagione a causa di fastidi alle ossa delle sue caviglie che lo hanno prima rallentato e poi fermato.

Ora i problemi se ne sono andati, tolti durante un intervento chirurgico a maggio, e Pekovic è pronto ad affrontare la sua terza stagione NBA più saggio e notevolmente più snello, dopo aver gareggiato la scorsa stagione per il premio ‘Most Improved Player’ della lega.

“Mi sento in qualche modo diverso in questa stagione. Conosco i giocatori e la lega. So come il tutto funziona. Tutto questo mi dà maggiore confidenza”.

“C’è molta differenza quando puoi spendere molto tempo sul campo da gioco, quando qualcuno ti dà la possibilità. Se giochi per 25, 30 minuti, si ha la chance per mostrare qualcosa. Si hanno più possibilità di segnare, di fare le giuste giocate. Se invece giochi per due minuti a partita tutto questo non è possibile”.

Pekovic crede che il suo fisico più snello gli permetterà di correre meglio con i compagni e giocare di più.

Questo nuovo look ha causato molta preoccupazione ai fans dei Wolves su Twitter, dove una manciata di essi hanno espresso le loro perplessità sulla trasformazione di Pekovic.

Ma ricordate, il ragazzo ha un letto di teschi tatuato sul suo braccio.

“E’ dimagrito, ma è più forte”. ha detto Adelman. “I ragazzi nelle schermaglie vogliono solo uscire da lì. Nessuno vuole andare contro di lui. Sta per essere cruciale per noi. Se abbiamo un ragazzo che deve essere il nostro uomo di ferro, quello devo essere Pek. Quando lo abbiamo in campo, è una forza intorno al canestro. Rende tutti gli altri migliori”.

Adelman ha dichiarato che Pekovic nel ruolo di centro e il due volte All-Star Kevin Love nel ruolo di ala grande sono gli unici giocatori già nella formazione di partenza della preseason; le altre tre posizioni saranno assegnate dopo le differenti sperimentazioni di questi giorni.

Ha poi elogiato l’abilità nel passare la palla di Pekovic e vuole che il suo centro espanda il proprio gioco offensivo, il che significa ampliare il proprio raggio di tiro anche oltre i due metri.

Pekovic ha detto che è aperto a tutti i suggerimenti, tranne forse il tiro da tre punti: “Non ancora, è troppo lontano. Lo staff tecnico mi ha soltanto chiesto, credono che io possa diventare un tiratore anche dalla lunga distanza. Io non lo so, non ho mai preso quei tiri. Proverò a prendermeli quest’anno.”

In entrambi i casi, sarà pagato per la sua presenza apparentemente inarrestabile in post basso e per la sua presenza intimidatoria, non per il suo tiro da fuori.

Primo giocatore del secondo turno del Draft 2008, Nikola Pekovic diventerà un ‘restricted free agent’ il prossimo giugno a 27 anni se i Wolves non gli proporranno un’estensione sul contratto.

 

@m4tteolorenzo

 

 

 

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