Dwyane Wade in queste settimane si trova su tutte le televisioni, radio e siti internet degli USA per presentare il suo libro: “A father first: How my life became bigger than basketball”. In tutte le conferenze dove fin’ora ha presenziato piovono domande (le solite)di tutti i tipi riguardanti l’NBA, partendo dagli anelli vinti con i Miami Heat arrivando a parlare della nuova stella Jeremy Lin, fino a toccare anche l’argomento Lakers e dei nuovi innesti quali sono Steve Nash e Dwight Howard. Parlando dei giallioviola a Fox Sports, la stella di Miami si è espressa così sui candidati al titolo di L.A.:
“Saranno sicuramente una grandissima squadra, ma per esserlo dovranno capire come farlo, dovranno trovare l’amalgama giusta e definire i propri ruoli. Loro hanno bisogno di capire subito come esprimersi al meglio. Quando si crea una squadra dal nulla non è mai facile (vedi Miami 3 anni fa con l’arrivo di LBJ), non dico che i Lakers sono favoriti per il titolo, lo saranno sulla carta è vero, ma non dovete dimenticare che anche le altre squadra hanno reso migliore il loro roster apportando ad un gruppo già collaudato quei pochi giocatori necessari a renderlo ancora più perfetto. I Lakers sono i Lakers e ogni volta creano squadre competitive, è la loro storia.”
Parlando dell’operazione subita poco tempo fa per un infortunio Wade ha inoltre rassicurato tutti dicendo che ” il rientro sta andando molto bene, sono addirittura in anticipo rispetto alla data che ci eravamo prefissati sul calendario, il mio obiettivo è ovviamente cercare di rientrare in pieno possesso delle mie capacità atletiche nel minor tempo possibile, senza rischiare e quindi non forzando un rientro che potrebbe peggiorare tutto.”
Inoltre parlando delle Olimpiadi 2012 appena saltate per questo infortunio ha aggiunto: “sapevo di fare una scelta, o giocare le Olimpiadi con tutti i rischi che comportava, oppure farmi operare per preparare al meglio la prossima stagione con gli Heat, il nostro obiettivo per l’anno prossimo è sicuramente quello di ripeterci cercando di trovare la forma migliore senza avere i problemi di infortuni che abbiamo avuto in questi ultimi anni”.
