Seguici su

Chicago Bulls

Rajon Rondo si scusa con i compagni e lo staff dopo la sospensione

Rajon Rondo, play dei Chicago Bulls, si è scusato con i compagni di squadra e lo staff tecnico dopo la sospensione che gli era stata comminata dalla squadra per il suo comportamento.

Rajon Rondo ha voluto scusarsi pubblicamente con i compagni di squadra e lo staff dei Chicago Bulls dopo la sospensione di una partita avuta per un litigio con l’assistant coach Boylen dopo la partita persa contro i Mavericks di sabato scorso. Rondo ha ammesso di non aver gestito al meglio la situazione e per questo si scusa con l’ambiente Bulls; queste le sue parole.

Io, da giocatore, da playmaker, avrei dovuto gestire meglio la situazione. Ma quando mi sento in un certo modo, sento il bisogno di dire certe cose. La mia attenzione è sempre rivolta al bene della squadra; e se le mie esternazioni vanno contro alla squadra, allora lavorerò su questo per migliorare. Non sono una persona che pensa solo a se stesso, come già detto il mio primo obiettivo è il bene della squadra, penso a fare le cose che possono aiutare la squadra a vincere.

Rajon Rondo, come d’altronde anche i Bulls, non sono voluti entrare nel dettaglio sull’episodio che ha portato poi alla sospensione del play.

È successo qualcosa. Proverò ad andare avanti assieme alla squadra e a superare quello che è successo. Diciamo che io ho provato a indirizzare lo staff, e non va bene.  Ma ora penso solo ad andare avanti.

Dopo il suo discorso, Rondo pensa che la squadra abbia definitivamente lasciato alle spalle l’accaduto e soprattutto abbia accettato le scuse del giocatore.

Si, penso che la squadra abbia accettato le mie scuse. Sono contento della squadra e sono contento di far parte dei Bulls. Quando si perde magari è possibile che le cose non vadano per il meglio, che scappino un po’ dal nostro controllo. Quando si vince invece tutte queste cose sono un po’ più protette, quindi quello che dobbiamo fare adesso è vincere.

Rondo poi ha parlato della stampa e delle cose che sono state scritte su di lui dopo la sospensione.

La gente può scrivere quello che vuole. Non leggo i giornali, non ho Instagram o social media, quindi qualsiasi cosa scriviate, buona fortuna ragazzi. Per quanto mi riguarda continuerò a lavorare al massimo come sempre su un campo da basket.

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in Chicago Bulls