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NBA, Il motto virale di Kawhi Leonard

Dal college alla NBA il mantra dell’ala di Toronto è sempre lo stesso.

Ennesima vittoria lontano dalla Scotiabank Arena per i Toronto Raptors che hanno vinto cronologicamente in Florida, Pennsylvania, Wisconsin e California in questi Playoff 2019. La squadra di Kawhi Leonard si è imposta per 123-109 sui campioni in carica dei Golden State Warriors.

La squadra di Coach Nurse ha dominato la gara per gran parte dei 48 minuti mai impensierita dai padroni di casa nonostante un Curry da carrer high in una partita di Playoff con i suoi 47 punti.

Un’ottima difesa del ferro e buone percentuali al tiro sono state le chiavi del match. Per non dimenticare i rimbalzi. Che come ricorda la stella della franchigia dell’Ontario:

“L’uomo che prende il rimbalzo viene sempre pagato.”

Questo è il motto letterale che appartiene a Leonard e che risale agli anni del college ma che è diventato ormai virale negli USA. I suoi ex compagni di San Diego State hanno rivelato questo retroscena sull’ex giocatore dei San Antonio Spurs. Egli stesso adesso ha trovato il modo di dare una spiegazione alla sua massima:

“Usavo quell’espressione all’high scholl ed al college. Era un modo per dire che bisogna lavorare duro e tagliar fuori gli avversari. I rimbalzi ti aiutano a vincere le partite, quelli importanti soprattutto e quelli difensivi danno una sola possibilità all’altra squadra. E quelo era il mio anzi il nostro motto al college, cercavamo di giocare mantenendo fede a questo.”

La versatilità di Kawhi e la possibilità di giocare in più ruoli sicuramente lo hanno aiutato in carriera a conquistare un numero considerevole di rimbalzi. Il ragazzo col numero 2 ha in carriera una media di 6.3 rimbalzi a partita che si alza nelle post-season, in cui i rimbalzi come ogni altro fondamentale valgono il “doppio”, ad addirittura 7.6 a partita.

Ai suoi 30 punti, top-scorer dei Raptors, ha aggiunto anche 6 assist e 7 rimbalzi in questa fondamentale gara 3. Se è vero che Golden State a fine partita ha vinto la sfida a rimbalzo per 41 a 40 va però ricordato che la franchigia californiana ha avuto modo di schierare in questa gara più centri puri quali Cousins, Bogut e Bell.

Se all’ottimo numero di rimbalzi catturati dai canadesi si aggiunge un 52% di percentuale dal campo a dispetto di uno scarso 40% per i ragazzi di Steve Kerr si trova una risposta al +14 con il quale si è conclusa la gara.

La seconda partita alla Oracle Arena per Golden State sarà ancor più decisiva per non far aumentare il passivo e tornare in Ontario con un sanguinante 3-1. Ma Kawhi ha mandato il suo messaggio ai compagni di squadra: per vincere serve sacrificio e tanti, tanti rimbalzi che, a suo dire, “pagano sempre”.

 

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