Dal 1996 ad oggi. La storia più romantica dell’NBA moderna è quella tra i San Antonio Spurs e Gregg Popovich, senza ombra di dubbio. E sembra essere destinata a continuare per altri 3 anni. È questa la notizia riportata da ESPN che ha comunicato come la franchigia texana sia pronta a procedere alla proposta di rinnovo triennale al suo storico coach. Da capire però le reali intenzioni dello stesso Pop che non ha ancora sciolto i dubbi sul suo futuro: allenare per i prossimi 3 anni o ritirarsi prima? Quel che è sicuro è che Pop vorrà continuare almeno fino alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (alla guida di Team USA, ndr). Poi San Antonio dovrà cominciare a guardarsi in giro per scegliere a chi affidare la panchina.
Una mezza idea sull’argomento ce l’ha Boris Diaw che, a margine dell’evento del Jr. Nba Selection Camp Europe e Middle East, il camp in cui i migliori 13enni e 14enni d’Europa si contendono un posto nelle squadre maschili e femminili che faranno il Mondiale Jr. Nba ad agosto, ha dichiarato come Ettore Messina possa essere il sostituto perfetto:
“Ettore Messina è perfetto. Ormai conosce bene il sistema Spurs e ha l’esperienza necessaria, perché non immagino un giovane prendere il posto di Pop. Prima o poi Pop dovrà lasciare, no? Non dico che succederà oggi, o tra un anno o due. Ma prima o poi è fisiologico che succeda ed Ettore è la persona giusta.”
“Quando Pop se ne andrà sarà tutto diverso, ma un’era è già finita da quando non ci sono più Tim Duncan, Tony Parker e Manu Ginobili. Non è un male, semplicemente l’inizio di qualcosa di nuovo, di diverso. Succederà lo stesso quando se ne andrà Pop.”
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