Seguici su

News NBA

Risultati NBA: Irving trascinatore, Boston torna a vincere. Bene Bucks, Spurs, Blazers e Jazz. Houston cade

(23-23) Brooklyn Nets 145 – 142 Houston Rockets (25-19)

Incredibile impresa dei Brooklyn Nets che, guidati da  Spencer Dinwiddie (33 punti per lui, di cui 25 tra quarto quarto e overtime) riescono a trionfare in casa degli Houston Rockets, nonostante un James Harden che per la seconda volta consecutiva ritocca il suo season-high, infilandone 58.

I Nets avevano iniziato l’ultimo quarto sotto di 9 lunghezze, uno svantaggio rimasto stabile per tutta la durata della frazione, almeno finché James Nunnally (che ha recentemente firmato un 10-day contract con Houston) ha infilato la tripla del 124-113. Da quel momento è iniziata l’inesorabile rimonta degli uomini di coach Kenny Atkinson, che si è conclusa con l’acuto di Dinwiddie: 3 triple nei 30 secondi finali del quarto per pareggiare a quota 131 e forzare l’overtime.

Anche nel tempo supplementare i Nets non iniziano benissimo e finiscono sotto di 7, di nuovo grazie a una tripla di Nunnally, che fissa il punteggio sul 142-135. Mai doma, Brooklyn risponde con la tripla di Treveon Graham, il canestro di Jarrett Allen e il gioco da 3 del solito Dinwiddie, prima dell’errore da 3 di Austin Rivers e dei due liberi di Joe Harris che fissano il risultato finale.

Un’impresa quella dei Nets per la quale è stato necessario dare il massimo: Jarrett Allen chiude a 21 punti e 24 rimbalzi (suo career high), DeMarre Carroll ne ha aggiunti 22 (suo miglior risultato quest’anno) e ovviamente la doppia doppia di Dinwiddie da 33 punti e 10 assist. 7 uomini di Brooklyn chiudono in doppia cifra. Per Houston non basta un James Harden cannibale coadiuvato da un rientrante Eric Gordon (20 punti per lui) e dagli stakanovisti Rivers e P.J. Tucker, che chiudono entrambi con più di 40 minuti giocati.

(32-12) Milwaukee Bucks 111 – 101 Memphis Grizzlies (19-25)

I Bucks dominano anche stanotte e passano senza troppa fatica contro dei Memphis Grizzlies che sembrano aver finiro le riserve di energia. Eppure la partita sembrava essersi messa sui binari giusti per i padroni di casa quando erano riusciti a portarsi avanti nel terzo quarto per 59-58 mentre a Giannis Antetokounmpo veniva fischiato il quarto fallo, costringendo il candidato all’MVP ad accomodarsi in panchina.

Da quel momento il comando delle operazioni è stato preso però da Eric Bledsoe, che con 9 punti consecutivi ha dato il là a un parziale di 19-0 da parte dei Bucks che ha distrutto ogni speranza di Memphis. Nel quarto quarto Gasol e compagni naufragano tristemente sprofondando anche a -31 prima dei 7 minuti di garbage time finale nei quali la panchina dei Grizzlies riesce a ridimensionare la portata di quella che poteva essere una disfatta.

Antetokounmpo è, come al solito, il principale fattore della vittoria dei Bucks, con i suoi 27 punti e 11 rimbalzi, a cui vanno ad aggiungersi i 16 con 4 assist di Bledsoe. Per Memphis serata anonima, con Omri Casspi a mettere insieme 17 punti in uscita dalla panchina e Jeff Green a far registrare una doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi.

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in News NBA