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NBA, Brown su Simmons: “Non sarà il suo jump shot a definirlo”

Il coach dei Philadelphia 76ers spende parole al miele per la propria giovane superstar, convinto che i suoi problemi al tiro non saranno necessariamente un grande problema

Ben Simmons si sa, è ormai diventato una delle prospettive più intriganti di tutta l’NBA. D’altronde, dove lo trovi un giocatore di 2.08 metri che possa ricoprire quasi tutte le posizioni in campo e che abbia una visione di gioco da playmaker puro?

Detto questo però, anche nelle storie più belle c’è (quasi) sempre qualcosa che ci lascia con l’amaro in bocca. Pur avendo giocato infatti tutta la sua prima stagione quasi a livello All-Star – tanto da riuscire addirittura a spingere i suoi Sixers alle semifinali di conference – Simmons non è mai riuscito a produrre attacco da oltre l’arco dei tre punti, terminando il suo anno da rookie con zero triple a referto (il 78,7% delle sue conclusioni a canestro provenivano infatti dall’interno dell’area).

Naturalmente la cosa ha destato molto scalpore all’interno della Lega – vista soprattutto l’evoluzione del gioco in favore di un utilizzo quasi spropositato del tiro da tre – ma non in casa dei 76ers, non per coach Brett Brown almeno:

“Non sarà il suo jump shot a definirlo,”

ha riferito Brown a Dan Gelston, The Associated Press.

“Certo, prima o dopo sarà sicuramente d’aiuto per la sua carriera, ma ho aspirazioni, ambizioni per lui, soprattutto in ambito difensivo. Personalmente poi, lo voglio più in post basso. Non vedo l’ora di usarlo come bloccante per Markelle (Fultz) in modo che poi possa rollare e schiacciare facilmente a canestro, alla Blake Griffin per intenderci.”

I problemi al tiro del giovane australiano però non si limitano alla lunga distanza. Durante il 2017-18 infatti, il numero 25 ha faticato non poco dalla linea del tiro libero, realizzando solo il 56% dei 4.2 tentativi a partita concessigli dalla difesa. Questo, a detta di coach Brown, sarà un problema da risolvere più alla svelta:

“Immaginate se riuscisse a segnare un solo punto in più rispetto a quanto fatto fino ad ora. Potremmo sicuramente ambire ad almeno tre o cinque vittorie in più! Ha una straordinaria abilità nel finire in lunetta, deve solo imparare ad essere più efficace. Dovrà assolutamente fare meglio dello scorso anno.”

Ricordiamo che, nell’anno di debutto tra i ‘grandi’, Ben Simmons ha viaggiato a 15.8 punti, 8.1 rimbalzi e 8.2 assist di media in 81 partite totali.

 

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