(23-10) Toronto Raptors 107 – 124 Oklahoma City Thunder (20-15)
Continua il momento positivo degli Oklahoma City Thunder, che colgono la sesta vittoria consecutiva e ottava nelle ultime 10 e superano nettamente i Toronto Raptors.
Alla Chesapeake Energy Arena di OKC, però, l’inizio è degli ospiti, che vanno avanti 6 punti nel primo quarto guidati dai soliti Lowry, DeRozan e Valanciunas, cavalcando una grande serata ai tiri liberi e provando a infondere nuove paure nei Thunder.
La reazione di Westbrook e compagni però è rabbiosa e arriva puntuale nel secondo quarto, quando l’MVP in carica, ben supportato da George, Anthony e Adams, riporta OKC in partita con le specialità della casa, difesa e contropiede, e all’intervallo lungo il punteggio è 66-63 per OKC.
Nel terzo quarto arriva lo strappo che deciderà la sfida in favore dei Thunder, che riescono a mettere la testa definitivamente avanti e non si guardano più indietro, bloccando totalmente il sistema offensivo dei Raptors.
Finisce 124-107, per i padroni di casa i migliori sono George (33+8 rimbalzi), Westbrook (30+8+13), Adams (18+9 rimbalzi) e Anthony (18), mentre per i Raptors, dopo un ottimo primo quarto, si piantano DeRozan, Lowry e Valanciunas, che chiudono rispettivamente con 15, 13 e 16 punti; il miglior è CJ Miles in uscita dalla panchina (20).
Brutta sconfitta per i Cleveland Cavaliers, che non tornano alla vittoria dopo il Christmas Day e cedono anche nella trasferta di Sacramento.
A vincere sono i Kings, che fin dal primo quarto dimostrano di non voler fungere da vittime sacrificali per LeBron e compagni e tengono botta ai Cavs, finendo i primi 12 minuti in vantaggio di 1 punto e rifilando agli avversari addirittura un 34-28 nel secondo quarto.
Cleveland è visibilmente sorpresa dalla vena degli avversari, e il tentativo di reazione messo in campo nel terzo quarto non è sufficiente a impaurire Sacramento, che invece si porta a casa la partita con un parziale di 24-15 negli ultimi 12 minuti.
Serata no per LeBron James, che fa registrare una tripla doppia ma chiude con soli 16 punti, ed è supportato dai soli Kevin Love (23) e JR Smith (15 e 6 rimbalzi); nelle file dei Kings, invece, spiccano Cauley-Stein (17+9 rimbalzi), Bogdanovic (16+8 assist e Vince Carter (24 punti e 5 rimbalzi A 40 ANNI!), ma la prova è di alto livello da parte di tutta la squadra. Finisce 109-95.
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