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Lakers, possibili movimenti in vista per liberare spazio salariale

A Los Angeles sponda Lakers si lavora già pensando alla prossima free agency: LeBron James e Paul George gli obiettivi?

Siamo a Natale ma negli uffici delle squadre NBA si pensa già alla prossima estate ed in particolare alla prossima free agency.

Una delle squadre che più è stata oggetto di rumors sono sicuramente i Los Angeles Lakers, a cui da tempo sono stati accostati numerosi nomi importanti e che potrebbero decidere di muoversi per fare in modo di avere la situazione economica migliore per convincere una superstar a firmare il contratto.

Secondo Adrian Wojnarowski di ESPN, infatti, a LA starebbero seriamente valutando l’idea di scambiare Jordan Clarkson all’inizio della prossima offseason in modo da liberarsi del suo contratto da 12.5 milioni di dollari:

Pensano di poter scambiare Clarkson e liberarsi del peso del suo contratto – spiega Wojnarowski – e preferirebbero non farlo alla deadline. Clarkson ha aiutato la squadra a vincere partite quest’anno e, visto che non hanno la loro scelta al prossimo Draft, loro vogliono vincere più partite possibili.

Penso che comunque la dirigenza sia fiduciosa di poter trovare un accordo per scambiare Clarkson dopo questa stagione e liberarsi del suo contratto.

Ora come ora i Lakers avrebbero nella prossima stagione un totale salariale complessivo di 53.9 milioni di dollari, dando per scontato che rinuncino a rifirmare Brook Lopez, Kentavious Caldwell-Pope, Julius Randle, Corey Brewer e Andrew Bogut, che diventeranno tutti free agent.

Liberandosi anche dei 12.5 milioni di Clarkson, il totale arriverebbe a 41.4 milioni, lasciando quindi 60 milioni di spazio (considerando le proiezioni che vedono il cap della prossima stagione a 101 milioni), il che permetterebbe di firmare un giocatore con un max contract ed un secondo con un contratto leggermente inferiore.

La classe dei Free Agent 2018 vede in Chris Paul il pezzo più pregiato, ma bisognerà vedere cosa decideranno di fare LeBron James e Paul George, entrambi accostati in più occasioni ai Lakers e che avranno la possibilità, a loro scelta, di uscire dal contratto che li lega alle rispettive squadre.

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