Jazz, coach Snyder realista: “Hayward difficile da rimpiazzare, non esistono miracoli”

Lo scorso luglio, un paio di settimane dopo la decisione di Gordon Hayward, congedatosi da Utah dopo 7 stagioni, il GM Lindsey aveva indicato ai suoi Jazz la via per ripartire.

Ora, qualche mese più tardi, complici i molti infortuni, — ultimo in ordine di tempo quello occorso a Rudy Gobert— la situazione appare più complessa del previsto e i Jazz sono 1-5 nelle ultime sei uscite.

Coach Quin Snyder ha analizzato in maniera serena, senza nascondersi, il momento della squadra:

C’è sempre ottimismo all’inzio della stagione, — ha detto ai microfoni di Yahoo Sport nel fine settimana, — e non sto dicendo che attualmente non ci sia, ma è un po’ attenuato dalle molte modifiche [apportate al roster]. Non c’è un antidoto. Davanti a noi, tuttavia, abbiamo una sfida; ciò che possiamo fare è accettarla e divertirci. Eravamo una squadra che prendeva molti tiri dal mid-range. Era ciò che ci lasciavano e [Gordon Hayward] era in grado di segnarli. L’evoluzione del nostro gioco offensivo richiederà del tempo.

Utah tornerà in campo nella notte, in trasferta, al Madison Square Garden di New York.

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