Tra la carriera NBA e i vari sponsor, LeBron James ha già un patrimonio invidiabile e potrà sicuramente permettersi una vita tranquilla dopo il ritiro, nonostante questo sia ancora lontano. Oltre al contratto da più di 30 milioni di dollari l’anno con la Nike, infatti, the King è anche proprietario di una sua compagnia (la SpringHill Entertaiment http://shentertainment.com/) e di una parte della squadra di Premier League del Liverpool.
James, inoltre, ha spiegato che sarebbe nei suoi piani diventare proprietario di una franchigia NBA, come ha fatto Michael Jordan prima di lui.
Chiaramente, sarebbe un finale di carriera quasi da favola se LeBron diventasse proprietario della squadra che ha trascinato nell’olimpo della lega per 11 stagioni, i suoi Cleveland Cavaliers.
Perchè questa favola diventi realtà, però, dovrebbero accadere una serie di cose non così scontate, a partire dalla volontà dell’attuale proprietario Dan Gilbert di vendere almeno una parte della squadra.
In un’intervista per Jason Lloyd del The Athletic, James ha spiegato:
Diventare il proprietario di una qualsiasi squadra sarebbe da pazzi. Se ci sarà questa opportunità, se dal punto di vista finanziario potrò permettermelo e se avrò il giusto team attorno, ovviamente (proverò). Ma chi lo dice che Dan (Gilbert) venderà? Per adesso, ho sempre avuto con lui solo (un rapporto) giocatore/proprietario. Penso che non appena questo sarà cambiato, se dovrà esserci una conversazione, io la terrò. Ma non posso averla adesso.
In caso questo accada, però, LeBron sarà “vittima” dei suoi stessi successi. Grazie a lui, infatti, il valore della squadra è notevolmente salito, dopo che Gilbert l’aveva ottenuta per 375 milioni di dollari nel 2005.
L’ultima squadra ad essere stata venduta, gli Houston Rockets, ha raggiunto l’incredibile cifra di 2.2 miliardi di dollari.
So quanto costava la squadra quando l’ha comprata. E so quanto vale adesso. – ha aggiunto James.
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