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Risultati NBA

Risultati NBA: super Beli ed Atlanta è ok. Antetokounmpo abbatte Boston. Spurs e Rockets OK

Risultati NBA della seconda giornata di regular season

Indiana Pacers – Brooklyn Nets 140-131

Partita ben più che pirotecnica quella andata in scena ad Indiana dove i padroni di casa hanno segnato 140+ punti per la terza volta nella loro storia partendo dagli anni 2000, e a sette anni dalla loro ultima volta (nel 2010). A dimostrazione che la nuova squadra orfana di Paul George potrà togliersi grosse soddisfazioni, ma anche con la consapevolezza che subirne 131 dai Brooklyn Nets può essere un campanello di allarme molto importante. La partita è stata molto equilibrata nel primo tempo con i Nets in controllo della stessa grazie ad un D’Angelo Russell già leader in campo. Rientrati dagli spogliatoio, però, indiana ha preso fin da subito le redini del gioco andandosi a conquistare un vantaggio che ha saputo tranquillamente mantenere fino alla fine, anche grazie alla ottima distribuzione dei punti segnati (8 hanno chiuso in doppia cifra di punteggio, e 3 in doppia-doppia).

 

Boston Celtics – Milwaukee Bucks 100-108

Dopo la sconfitta della season-opener, con la brutta notizia dell’infortunio di Hayward, i Boston Celtics hanno aperto le porte del TD Garden per la prima casalinga della stagione. Piacevole sorpresa per i tifosi presenti è stato il video-messaggio dell’ex guardi di Utah che ha salutato tutti e ringraziato per il supporto ed il calore che sta ricevendo dalla comunità. Ma, oltre a questo, doveva giocarsi una partita fin da subito molto importante per determinare i livelli delle squadre della Eastern Conference. Gli ospiti si chiamano Milwaukee Bucks ed i risultati si sono fatti subito vedere. I Bucks hanno saputo conquistare un match che già nel primo tempo li ha visti controllare la partita, per poi rischiare di perdere i binari al ritorno dall’intervallo. Ma sono gli ultimi minuti che hanno decretato il vincitore e Giannis Antetokounmpo è stato giudice supremo grazie ai suoi 16 punti negli ultimi 12 minuti di gioco, ma soprattutto ai 37 complessivi con condimenti vari come 13 rimbalzi, 3 assist e 3 palle recuperate. Diciannove sono invece i punti di Malcolm Brogdon a cui si aggiungono i 15 di Middleton. In casa Boston invece deludente prestazione di Irving, ora stella assoluta, che ha chiuso con 17 punti ed un pessimo 7/25 dal campo.

 

San Antonio Spurs – Minnesota Timberwolves 107-99

Esordio casalingo con vittoria quello dei San Antonio Spurs che, fino a fine novembre, dovranno fare a meno di Tony Parker e, per un breve periodo, anche della loro stella assoluta che porta il nome di Kawhi Leonard. Match più complicato del solito, quindi, per i texani guidati da coach Popovich che hanno visto come la freschezza dei Minnesota Timberwolves può essere insidiosa. Dopo un primo tempo equilibrato gli Spurs hanno saputo costruirsi un vantaggio di 10+ punti al rientro dalla pausa intermedia, punti che aspettavano solo di essere gestiti ed “accompagnati” fino alla sirena finale del match. Ma così non è stato con i Wolves in grado di recuperare fino al -1 (92-91) per poi spegnersi definitivamente, regalando la vittoria a San Antonio, sbagliando tutti i canestri che potevano sbagliare (sono solo 2 i canestri dal campo negli ultimi 5 minuti). LaMarcus Aldridge, fresco del rinnovo da 72 milioni di dollari, è stato protagonista tra i suoi con 25 punti, 10 rimbalzi e 4 assist, seguido da Danny Green con 17 punti e da un ottimo Dejounte Murray da 16 punti. Esordio in maglia Minnesota per Jimmy Butler che ha chiuso il match con un discreto bottino da 12 punti, il migliore è infatti Andrew Wiggins che con 26 punti ha cercato di mantenere in partita la squadra di Minneapolis.

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