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Cleveland Cavaliers

LeBron James e l’orizzonte losangelino 2018. Rumors lo danno a Clippers o Lakers.

James a Los Angeles? La vita della città degli angeli potrebbe far gola a LeBron fra Hollywood, interessi e voci di corridoio.

LeBron James non ha neanche il tempo di leccarsi le ferite dalla sconfitta nelle Finals, che si scatenano i rumors che lo vogliono a Los Angeles. King James infatti dopo il finale amaro di post-season potrebbe avere in mente di cambiare aria, dato che andrà in free agency nel 2018, e le voci che girano all’interno dell’ambiente non escludono uno sbarco ad ovest in una delle due squadre con sede a Los Angeles, CaliforniaAdrian Wojnarowski nella sua rubrica The Vertical espone i punti a favore di queste voci sottolineando il fatto che LeBron si senta più comodo nel lasciare nuovamente i Cavs dopo aver portato il titolo nel 2016 a Cleveland. James inoltre avrebbe diversi interessi al di fuori del basket lì a Los Angeles, oltre a possedere una casa così come il suo agente. Ci sarebbe anche la possibilità di un ritorno a Miami con una abbastanza improbabile reunion con Dwayne Wade.

Non soltanto non ci sono garanzie che lo vedano tornare indietro [a Miami, ndr] , non sono sicuro che ci sia l’aspettativa di vederlo firmare di nuovo qui [a Cleveland]. Penso che all’interno dell’ambiente di Cleveland e intorno alla Lega sentano che lui stia davvero pensando di andarsene di nuovo per dirigersi di buon grado verso ovest in uno dei due team di Los Angeles. I Lakers potrebbero benissimo essere il target maggiore.

Credo che il punto sia che molti degli interessi economici di LeBron, le sue aspirazioni ad Hollywood e le sue iniziative mediatiche possano trovare delle fondamenta a Los Angeles.

Lo stesso giornalista scrisse l’anno scorso ad inizio stagione (2016) che James si sarebbe sentito di nuovo libero di andar via nel momento in cui avrebbe portato un titolo a Cleveland. Il titolo lo vinse con i suoi Cavs e l’impressione è che dopo aver fatto la storia della franchigia il suo debito sia stato saldato. Altro indizio, James ha più volte  “richiesto” degli sforzi economici alla dirigenza dei Cavs per rinforzare la rosa ma gli arrivi dei vari Deron Williams e Kyle Korver non gli sono bastati. I Cavs sono sopra il tetto “cap” finanziario di circa 27 milioni di dollari e questo gli permette una modesta flessibilità per rinforzare il roster. Salvo riconfermare i contratti per Love ed Irving non puo’ effettuare manovre di impatto lontanamente paragonabile al trasferimento di Durant ad Oakland.

James ha fatto intendere che sta dando uno sguardo ad altre squadre. Ha detto che avrebbe accettato un taglio allo stipendio per giocare con Carmelo Anthony, Dwyane Wade e Chris Paul. Lo stesso Anthony affermò che i due avrebbero potuto giocare in un “luogo più caldo”. Ricordiamo che sono soltanto congetture e sostanzialmente rumors, spesso c’è del vero, spesso no. La off-season è fatta anche di questo.

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