L’inizio di gara-2 fra Cavs e Raptors alla Quicken Loans Arena di Cleveland è tutto degli attacchi. Il ritmo è sostenuto sin da subito e con ancora 8 minuti da giocare il tabellone luminoso recita già 12-9 per i padroni di casa. Tatticamente i campioni in carica perseverano nella scelta di raddoppiare DeRozan su ogni possesso, costringendolo a scaricare per i compagni. Il supporting cast di Toronto non riesce però a fare breccia in modo efficace nelle pieghe sguarnite della difesa gialloamaranto ed i Cavs hanno l’opportunità di fare proprio il match sin da subito. Con un parziale di 12-0, Cleveland si porta sul vantaggio in doppia cifra con ancora 6 minuti del primo periodo da giocare.
La chiave dell’allungo firmato Cavaliers è il tiro dalla lunga distanza: 5/5 nel corso del primo quarto, con Frye (3/3) primo inter pares per infallibilità. Gli ospiti concludono sotto per 22-34, aggrappati ancora alla partita grazie alla presenza offensiva di Valanciunas (10 punti in 5 minuti a questa altezza).
La ripartenza Cavs è però bruciante, in un precoce tentativo di inabissare definitivamente gli avversari. A metà secondo quarto lo scoring report dei campioni recita: 8/8 da 3 punti ed il 74% mantenuto dal campo. 2 triple consecutive e speculari di LBJ distanziano i canadesi di 14 lunghezze.
I Raptors però non svaniscono del tutto e trovano ancora scintille nel pitturato da parte del proprio centro lituano. Se però i Cavs faticano a limitare Valanciunas, il buon lavoro su DeRozan costringe la stella di Toronto ad un inglorioso 0/7 dal campo ed un solo punto a referto a ridosso della pausa lunga. Prima dell’intervallo, c’è ancora il tempo per un highlight firmato James… ad altezze dove non osano le aquile.
Al rientro dagli spogliatoi Lowry è costretto ad abbandonare il campo prematuramente in seguito ad un contatto fortuito con il compagno Powell che gli procura un dolore alla caviglia. Il playmaker dei Raptors rientrerà nella partita, ma di fatto rimanendone ai margini da questo momento in avanti. Nel terzo periodo quindi l’accelerazione netta dei Cavaliers, nelle dramatis personae di LeBron e Irving in particolare, entrambi da oltre 10 punti segnati in questo quarto, determina la stoccata vincente per i campioni nel parziale favorevole di: 37-25.
Dal canto loro i Raptors non riescono più a reagire, sostenuti ancora dal solo Valanciunas e privati del consueto DeRozan, ancora fermo ad 1 punto con 0/9 dal campo.
L’ultima frazione di gioco è garbage time prolungato, in cui i Cavs hanno la possibilità di fissare il record di franchigia per punti segnati nei PO e conquistare così anche gara-2 di queste Conference Semifinals col punteggio finale di 125-103.
