Seguici su

Top 10

MVP Snubs: 10 volte in cui l’MVP venne assegnato all’uomo sbagliato

L’MVP é il premio più prestigioso dell’NBA, assegnato al giocatore con più impatto sull’NBA. A volte però non viene sempre assegnato al giocatore più meritevole…

10. Michael Jordan, 1997

Photo by Andrew D. Bernstein/NBAE via Getty Images)

Utah contro Chicago è una sfida che ha segnato il mondo NBA a fine anni ’90. I Bulls uscirono vincitori da questa rivalità, vincendo due Finals consecutive contro i Jazz; le star di queste due squadre, Michael Jordan e Karl Malone, si contesero l’MVP nel 1997. Il premio andò a The Mailman, con 27.4 punti, 9.9 rimbalzi e 4.5 assist a partita. Oltre a questo, i suoi Jazz vinsero 64 partite, un record per la squadra. Ma Michael Jordan ebbe una stagione ancora migliore: 29.6 punti, 5.9 rimbalzi e 4.3 assist di media, conducendo Chicago all’allora secondo miglior record in regular season di sempre, 69-13, facendo questo senza Luc Longley e Toni Kukoc, rispettivamente centro titolare e sesto uomo, per una buona parte di stagione. Non bisogna ovviamente sminuire la stagione di Karl Malone, ma non dare l’MVP al miglior giocatore di sempre che giocò una delle sue migliori stagioni in una delle squadre migliori di sempre sembra un’eresia.

11 di 11Successivo
Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in Top 10