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Nets, l’obiettivo per l’estate è Porter

L’ala piccola dei Wizards sarà restricted free agent e Brooklyn sembra averlo messo nel mirino, ma le recenti scottature suggeriscono cautela

I Brooklyn Nets al momento viaggiano col peggior record della Lega alla pari dei Philadelphia 76ers, con 8 vittorie e 24 sconfitte. Una stagione alquanto difficoltosa non solo in campo, ma anche sul mercato come dimostrato l’andamento di alcune trattative che sembravano ben avviate ma poi naufragate sul più bello.

Il general manager Sean Marks è stato molto attivo soprattutto nell’ultima free agency per cercare di portare a casa prospetti giovani sui quali costruire delle basi per una squadra futuribile per il prossimo avvenire. I Nets avevano fatto proposte importanti per due restricted free agent, Tyler Johnson e Allen Crabbe: entrambi avevano accettato le offerte firmando il contratto ma entrambe le franchigie d’appartenenza, i Miami Heat per il primo e i Portland Trail Blazers per il secondo, avevano pareggiato tale cifra trattenendoli dov’erano.

Il caso più recente riguarda Donatas Motiejunas: i Nets gli offrono un quadriennale da 37 milioni di dollari complessivi, lui accetta, gli Houston Rockets pareggiano l’offerta salvo poi dopo pochi giorni rinunciare ai suoi diritti facendolo diventare unrestricted free agent. Una doccia gelata per Brooklyn che tuttavia sta già programmando la stagione prossima visto che le prospettive di questa in corso non sembrano granché rosee.

Secondo quanto riportato da Brian Lewis del New York Post, i Nets sarebbe molto interessati a Otto Porter. L’ala piccola dei Washington Wizards diventerà anch’egli restricted free agent in estate e Marks pare intenzionato a farci un pensierino, sperando che poi il finale sia diverso rispetto alle vicende Johnson, Crabbe e Motiejunas.

Dopo le difficoltà iniziali nella capitale soprattutto per un impatto non semplice con la NBA, Porter sta vivendo la sua miglior stagione della carriera come dimostrato anche dalle statistiche: il prodotto di Georgetown sta viaggiando a 14.3 punti e 6.8 rimbalzi di media a gara in poco più di 33 minuti d’impiego, col 54.8% dal campo e il 44% da 3.

Cifre di tutto rispetto, soprattutto le percentuali al tiro, di gran lunga migliorate rispetto a quelle balbettanti delle scorse stagioni. L’aggiunta nel suo arsenale di un consistente tiro dalla lunga distanza, unita alle sue capacità difensive che gli sono state sempre riconosciute, rende Porter un appetibile 3&D sul prossimo mercato, il che non facilita affatto il compito dei Nets di portarselo a casa.

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