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Brooklyn Nets

I Nets traglieranno del 24% il prezzo dei biglietti nella prossima stagione

Detentori di uno dei peggiori dati di affluenza nella lega, i Brooklyn Nets corrono al riparo per riportare i propri tifosi al palazzetto.

La stagione dei Brooklyn Nets sta lentamente naufragando nell’anonimato, con la squadra che, con un record ampiamente negativo (16-42), non ha ormai più nulla da chiedere a questo 2016. Naturalmente i pessimi risultati sul campo raccolti dagli uomini di Tony Brown hanno portato gli spalti del Barclays Center, casa dei Nets e audace investimento economico inaugurato nel 2012, a svuotarsi lentamente di tifosi, stanchi di vedere i continui fallimenti dei propri beniamini. Una diminuzione degli spettatori quantificabile in un preoccupante declino del 12%, che ha portato i Nets a far registrare il quarto peggior dato sull’affluenza di pubblico nell’intera NBA.

Per contrastare questa tendenza quindi i Nets provvederanno, nella prossima stagione 2016/17, a tagliare i prezzi dei biglietti per le gare casalinghe fino a un massimo del 24%, almeno stando a quanto riportato dal giornalista Scott Soshnick.

Un piano di riduzione dei costi che sarà applicabile solo ai biglietti per la stagione regolare (saranno esclusi dallo sconto quindi, eventuali tagliandi per le partite ai playoff dei Nets) e che sarà fruibile fino al 1 luglio. Coloro che abbiano già acquistato i biglietti per le partite della prossima stagione dei Nets riceveranno uno sconto valido per un anno. Sono esclusi però da questo piano di sconti i premium seats, ossia i posti in prima fila, a contatto diretto con i giocatori, che manterranno il loro costo abituale.

La mossa è stata fortemente voluta dall’oligarca russo Mikahil Prokhorov, recentemente divenuto unico proprietario della squadra, e impegnato nell’operazione per restituire credibilità ai Nets come squadra competitiva per il titolo NBA, un progetto che sta impegnando le notevoli sostanze di Prokhorov senza aver dato, almeno finora, i suoi frutti (la scorsa stagione i Nets sono stata l’unica franchigia NBA a chiudere con il bilancio in negativo). Prokhorov ha dichiarato di essersi reso conto di come il suo approccio sia fallito e che il titolo è qualcosa che “i soldi non possono comprare” e ha annunciato di voler cambiare la filosofia dell’organizzazione nel prossimo futuro.

Nel frattempo, il piano di agevolazioni per i biglietti della prossima stagione è un primo passo per riguadagnarsi l’affetto del pubblico, ma sicuramente un lungo percorso aspetta i Nets prima che la franchigia di Brooklyn possa tornare a risplendere come una delle contender della lega. Un percorso che però non deve spaventare nessuno, e che deve essere affrontato con maturità e determinazione. Come Prokhorov ama dire:

Va bene ammettere i propri errori, a patto di non ammettere mai la sconfitta.

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