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Golden State Warriors

Warriors imbattibili: rimontati 23 punti ai Clippers

Prosegue senza battute d’arresto la marcia dei Golden State Warriors di Steph Curry: 23 punti recuperati ai Clippers e record di 13-0. 40 punti e 10 rimbalzi per l’MVP in carica.

Nella National Basketball Association la parola ‘imbattibile’, così come nella stragrande maggioranza degli sport, non esiste: nessuna squadra ha mai vinto tutte le partite disputate in regular season (e ci mancherebbe, aggiungiamo noi). Il miglior record di sempre appartiene ai Chicago Bulls di Phil Jackson, Jerry Krause e his airness Michael Jeffrey Jordan: correva la stagione 1995/96, e i ragazzi di Coach Zen decisero di vincere 72 (avete capito bene, settantadue) partite, lasciando agli avversari solamente le briciole delle briciole. Difficilmente questo record verrà superato, ma se dovessimo puntare il classico euro sui possibili nuovi detentori del record, lo metteremmo senza pensarci troppo sui Golden State Warriors di Stephen Curry.

I Golden State Warriors ormai non sono più una novità: i ragazzi di Steve Kerr (che detiene da giocatore quel record del quale vi parlavamo prima) stanno dominando la lega da un anno ormai. Circolazione di palla, ritmi e intensità altissimi e, dulcis in fundo, Stephen Curry. L’MVP in carica sta disputando una stagione ai limite dell’umano, mettendo su numeri che difficilmente  si riescono a realizzare su NBA 2K, figuriamoci nella vita reale! Il figlio di Dell Curry sta viaggiando alle seguenti medie: 34.2 punti, 5.8 assist, 5.3 rimbalzi, 2.5 palle recuperate, il tutto con il 52% dal campo, il 45.3% dall’arco (in media segna 5.2 triple a partita, roba da niente proprio), il 93.3% dai liberi e il 64.1% di effective field goal percentage; numeri assurdi, che difficilmente il numero 30 riuscirà a portare avanti fino alla fine della stagione.

Ma i Warriors non sono solo Stephen Curry, e lo hanno dimostrato (se mai ce ne fosse il bisogno) ieri sera, quando hanno recuperato ben 23 punti ai Los Angeles Clippers, mica gli ultimi arrivati. Certo, i 40 punti di Steph hanno dato una grossa mano, ma 23 punti non si recuperano grazie a un solo giocatore. I ragazzi di Luke Walton hanno fatto registrare un parziale di 25-8 nell’ultimo periodo, recuperando una partita che per qualsiasi altra squadra sarebbe stata persa. “Non ho mai avuto la sensazione che fossimo usciti dalla partita”, ha dichiarato Walton alla fine dell’incontro dello Staples Center. E aveva ragione!

Andiamo a dare qualche numero sulla partita di ieri e sull’inizio di stagione dei campioni in carica:

– I Warriors hanno tirato con il 73% dal campo nell’ultimo quarto, e con l’89% dall’arco
– Dall’inizio della scorsa stagione, i Warriors si sono trovati per sei volte sotto di 20 punti durante una partita: 3 volte hanno rimontato, 3 volte sono usciti sconfitti
– L’inizio di stagione di Curry & co. è il migliore di sempre dal 1957/58 per quanto riguarda i detentori del titolo
– I Warriors sono solamente la quinta squadra nella storia ad iniziare la stagione con un record di 13-0
– Quella di ieri è stata la prima partita in carriera nella quale Curry ha messo a referto 40 punti e 10 rimbalzi
– Prima della partita di stanotte, Curry avrebbe potuto sbagliare le prossime 99 triple, ed avere comunque una percentuale dall’arco migliore di James Harden.

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