Ty Lawson, dopo essere stato arrestato per la seconda volta per guida in stato di ebbrezza, dovrà affrontare un periodo di riabilitazione. I giudici hanno deciso che la guardia dei Denver Nuggets dovrà sottoporsi ad un programma di disintossicazione della durata di 30 giorni, al termine del quale affronterà le accuse da cui deve difendersi in California e Colorado.
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Durante l’udienza di Venerdì, Harvey Steinberg – l’avvocato di Lawson – ha dichiarato che il suo assistito entrerà oggi (Sabato 18 Luglio) al Cliffside Malibu, la clinica di riabilitazione delle celebrità. Steinberg ha dichiarato: “Ci prenderemo cura di tutte le necessità del nostro assistito e garantiremo la sua sobrietà.” Lawson, invece, non ha parlato durante l’udienza.
Il GM dei Nuggets Tim Connelly ha dichiarato di aver avuto un colloquio con il giocatore e di avergli garantito il supporto da parte della squadra.
Ty sta passando un brutto momento, ma noi siamo con lui. Ty è veramente una buona persona; è un Nugget, per cui quando uno dei nostri ragazzi si trova ad affrontare dei problemi, noi lo supportiamo come una famiglia e siamo tutti con lui.
In seguito all’arresto di Gennaio, i Nuggets gli avevano ordinato di non bere alcool e di non violare la legge, come concordato nel suo contratto. Il giudice ha imposto a Lawson di utilizzare, al termine del periodo di trattamento, uno strumento per monitorare costantemente la presenza di alcool nell’organismo. Sarà un braccialetto o un “palloncino” da utilizzare a casa. Il prossimo appuntamento per Lawson in tribunale è fissato per il 20 Agosto.
Il giudice distrettuale di Denver Doris Burd ha affermato di non aver ordinato questo genere di controllo in precedenza, perchè convinta che la NBA stessa monitorasse Lawson. Ha inoltre dichiarato di poter garantire un arresto immediato al cestista, se non dovesse rispettare i termini del trattamento.
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