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Kirilenko critica Kidd. E afferma: “Possiamo vincere il titolo”

L’ultima annata non è stata degna delle aspettative. I Brooklyn Nets dovevano puntare al titolo NBA, eppure si sono fermati in semifinale di conference, annientati dai Miami Heat del figliol prodigo LeBron James. Tuttavia Andrei Kirilenko non si è perso d’animo e ai microfoni del tabloid russo SovSport, ha dichiarato che si farà trovare pronto per la prossima stagione, quando “I Nets proveranno a lottare per l’anello”. Non risparmia poi parole velenose nei confronti del suo ex-allenatore a Brooklyn, Jason Kidd: “Diciamoci la verità, allenare a New York è dura. C’è tantissima pressione, non è facile. Poi Kidd non aveva alcun tipo di esperienza da capo allenatore. Fantastica carriera da giocatore, ma zero reputazione da coach. E all’inizio non è stato facile perché perdere più partite di quante se ne riescano a vincere complica tutto. Certo, non è stato aiutato dalla fortuna: Brook Lopez ha finito la stagione presto e molti giocatori, fra cui il sottoscritto, hanno avuto diversi problemi fisici. La pressione era davvero troppa e lui non è stato capace di gestirla, quindi il passaggio a Milwaukee. Che per me è da considerare un passo indietro”. Ora però si riparte con coach Lionel Hollins, “ma ancora nessuno sa come giocheremo con il nuovo coach. Magari meglio, magari peggio. Certamente però Hollins ha più esperienza di Kidd, sa perfettamente cosa fare per migliorare il gioco di squadra”. AK-47 non si porterà quindi dietro un bel ricordo di Kidd, tuttavia ha pone ottime speranze nell’operato del prossimo allenatore: “E’ capace di instaurare un ottimo rapporto con i veterani, si è visto cosa ha fatto due anni fa a Memphis (finale di conference, ndr). Ed è capace anche di far migliorare i giovani, istruendoli e mandandoli in campo nei momenti giusti. Con lui se non lavori non troverai mai spazio”. E un giocatore che potrebbe trovare più spazio in quel di Brooklyn è un nuovo arrivato, Sergey Karasev: “A Cleveland giocava poco, non veniva messo spesso in campo. Qui potrà trovare spazio e minuti, io lo aiuterò sicuramente. Gli darò qualche consiglio magari, tenterò di aiutarlo a familiarizzare con l’ambiente”. In chiusura, Kirilenko non risparmia una critica anche ad Ettore Messina: “So che i tifosi del CSKA sono affezionati a lui, ma per me non si dovrebbe fare ciò che ha fatto lui. Non si può dire nel corso della partita più importante dell’anno che non si è in grado di allenare la squadra. Bisogna saper sempre motivare la squadra. A fine anno la situazione è migliorata perché ha vinto il campionato russo, ma per come si è comportato in primavera ha sbagliato”.

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