A seguito del più importante scambio, portato a termine sulla sirena della trade deadline di ieri sera, hanno iniziato a circolare insistenti voci di corridoio secondo le quali Danny Granger, arrivato ai Philadelphia 76ers in cambio di Evan Turner e Lavoy Allen, sarebbe in procinto di rescindere il proprio contratto con la nuova squadra per rendersi disponibile come free agent.
Granger, che ha passato nove anni ad Indianapolis, non avrebbe preso con serenità la decisione della dirigenza di scambiarlo proprio nell’anno in cui la squadra è fra le favorite per la lotta al titolo NBA. La destinazione designata, oltretutto, è una squadra in ristrutturazione che, al contrario dei Pacers, sta soltanto aspettando la fine della regular season per pescare le scelte migliori al Draft 2014 e iniziare un nuovo cammino con i giovani in rosa.
In caso di buyout di Granger, le squadre interessate sarebbero molte. Primi fa tutti i Miami Heat, che otterrebbero grande giovamento dall’ingaggio di un giocatore del calibro di Granger (seppur non sia al livello dei suoi anni migliori). Gli Heat, inoltre, potrebbero attirare Granger essendo i diretti rivali designati dei Pacers, già sconfitti da LeBron e compagni l’anno passato in finale di conference, giocando sul fattore riscatto. In seconda fila si dice siano pronti i San Antonio Spurs e gli Oklahoma City Thunder, entrambe squadre da titolo che permetterebbero al giocatore di mantenere alte le proprie ambizioni.
