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NCAA Games : Upset Weekend

Il weekend appena terminato entrerà nella storia del basket collegiale come uno dei più emozionanti di sempre: molte delle “Big” impegnate nel corso di questo fine settimana sono state costrette a cedere il passo a formazioni molto meno quotate: 9 match hanno visto trionfare la squadra sfavorita, ed in 7 casi l’upset è avvenuto da parte di una formazione fuori dal ranking AP nei confronti di una Top 25. Da segnalare inoltre il primo incontro tra Syracuse e Duke nella storia dell’Atlantic Coast Conference ( gli Orange sono entrati a farne parte quest’anno ).

Se la #2 Syracuse ( 91-89 contro la #17 Duke ), la #13 Cincinnati ( 50-45 su South Florida ), la #4 Wichita State ( 81-67 contro Evansville ), la #3 Florida ( 69-36 contro Texas A&M ), la #5 San Diego State ( 65-56 su Colorado State ), la #9 Villanova ( 90-74 su Temple ), la #11 Kentucky ( 84-79 contro Missouri ), la #12 Louisville ( 87-70 contro UCF ), la #15 Iowa ( 81-74 su Illinois ), la #16 Iowa State ( 81-75 contro la #23 Oklahoma ) e la #19 Saint Louis ( 87-81 su George Mason ) hanno mantenuto i favori del pronostico, così non è stato per Pittsburgh, Michigan, Arizona, Kansas, Michigan State, Oklahoma State, Wisconsin, Massachusetts e Memphis: i #6 Kansas Jayhawks di un disastroso Wiggins ( 7 punti con 2-12 al tiro ) ed Embiid ( 8 punti con 3-9 al tiro e 10 rimbalzi ) hanno perso 81-69 dalla numero #25 Texas, incassando la prima sconfitta nella propria conference ( Big 12 ); anche la numero #14 Wisconsin ha perso il confronto diretto contro un’altra Top 25, la #24 Ohio State, che trascinata da Aaron Craft, LaQuinton Ross ed Amedeo Della Valle ( 11 punti e 3 rimbalzi in 19′ ), si è imposta per 59-58 contro i Badgers. La #18 Pittsburgh si è arresa ad un buzzer beater da 3 punti di Brogdon nel 45-48 contro Virginia, che attualmente sta viaggiando meglio nella Conference ( record di 8-1 in ACC migliore del 6-3 di Pittsburgh ), la #10 Michigan ha ceduto il passo 52-63 agli Indiana Hoosiers di Vonleh ( 10 punti, 12 rimbalzi ) e del piccolo grande uomo Yogi Ferrell ( 27 punti, 7-8 da 3 punti ); sconfitte, come già detto, anche per i #7 Michigan Spartans ( 64-60 contro Georgetown ), per la #8 Oklahoma State ( 76-70 da Baylor ), #21 Massachusetts ( 73-68 da Saint Joseph’s ), per la #22 Memphis ( asfaltata 87-72 da SMU ) e soprattutto per la #1 Arizona. La prima sconfitta stagionale dei Wildcats arriva per mano dei California Golden Bears che, con il jumper in step-back a 0.9 secondi dal termine di Justin Cobbs ( 19 punti per lui ), interrompono la marcia trionfale di Arizona, fino a sabato con un record stagionale di 20-0.

Il match più ricco di contenuti di questo weekend era sicuramente quello tra la #2 Syracuse e la #17 Duke ed ha visto trionfare gli Orange 91-89 al termine di un incontro molto equilibrato ed emozionante che ha visto i ragazzi di Coach Boeheim e Coach Krzyzewski punto a punto per tutto il tempo di gioco: i due Coach più vincenti della Division I, per la prima volta faccia a faccia in un match di Conference, hanno dato spettacolo davanti alla platea ( 35,446 spettatori, record del Carrier Dome ) che ha dovuto trattenere il respiro oltre i tempi regolamentari; con Jabari Parker fuori per falli a 2 minuti dal termine ( 15 punti e 9 rimbalzi per lui ), è stato Rasheed Sulaimon a trascinare i Blue Devils al supplementare con una tripla fuori equilibrio che ha impattato il punteggio a 78 sulla sirena, ma, Jeremi Grant ha preso per mano Syracuse nell’overtime, segnando in questo 8 dei suoi 24 punti finali ( career-high ), dando la vittoria ai suoi Orange, tra i quali vanno segnalate le prestazioni di Ennis ( 14 punti e 9 assist ) e C.J. Fair ( 28 punti, career-high ).

 

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