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Philadelphia 76ers

I Sixers alla ricerca di un’alternativa a Bynum; Al Jefferson tra i candidati

Mentre arriva l’ufficialità della notizia per cui Andrew Bynum salterà definitivamente la stagione attuale per farsi operare alle ginocchia, dal Philadelphia Inquirer rimbalzano dei rumors sul fatto che i Philadelphia 76ers starebbero pensando ad un’eventuale alternativa per Bynum, laddove questi decidesse di andare via in estate, alla scadenza del proprio contratto. Infatti quando in estate Bynum è sbarcato a Philadelphia nella trade che ha portato Dwight Howard a Los Angeles (sponda Lakers), aldilà delle condizioni precarie delle sue ginocchia si pensava che avrebbe potuto ricoprire un ruolo importante da centro titolare dei Sixers affiancandogli come power forward Spencer Hawes o Thaddeus Young, giocatori che avrebbero consentito a Philadelphia di formare una frontline sicuramente di spessore. Il protrarsi a oltranza dell’infortunio di Bynum e la scadenza del suo contratto a fine stagione hanno spinto la dirigenza dei Sixers a porsi delle domande e soprattutto a cercare sul mercato qualche possibile alternativa laddove il “piano A” (che, come intuibile, prevede il ritorno di Bynum, possibilmente sano) fallisse. Questo anche perché Spencer Hawes, il più adatto attualmente tra i Sixers a giocare da centro, non è ritenuto un’alternativa valida in quel ruolo, dal momento che alterna delle prestazioni senz’altro buone (18 punti con 16 rimbalzi, 8 assist e 7 stoppate contro Indiana, migliore partita in stagione di un giocatore dei Sixers) ad altre raccapriccianti (0-9 dal campo nella vittoria di Philadelphia contro Golden State ad inizio Marzo), con le seconde che sarebbero meglio mascherate e sicuramente più rare se venisse affiancato da ala grande ad un centro dominante (o potenzialmente tale) come Bynum. Dunque quali alternative se Bynum non tornasse?

La più allettante è probabilmente quella legata ad un altro centro in scadenza, Al Jefferson, attualmente agli Utah Jazz, giocatore da 17,3 punti di media e 9,1 rimbalzi in stagione giocando poco meno di 33 minuti. Sicuramente Jefferson non può dare un apporto pari a quello di un Bynum sano, soprattutto a livello difensivo, visto le capacità non eccelse del centro dei Jazz nella propria metà campo. A questo si aggiunge il fatto che Jefferson è un giocatore che a volte manca di concentrazione in momenti chiave della partita oppure che “stecca” totalmente le (cosiddette) partite che contano. Va detto comunque che si tratta di un buon tiratore di liberi e che le sue caratteristiche si integrerebbero bene con quelle degli altri due membri della frontline del Sixers precedentemente citati, Hawes e Thaddeus Young.

Da un punto di vista meramente economico però è anche probabile che Jefferson, a fronte di 15 milioni di dollari percepiti nella stagione attuale in virtù del proprio contratto in scadenza, non vorrà ascoltare offerte inferiori a determinate cifre, chiedendo di fatto ai Sixers di strapagarlo.

Con la stagione attuale ormai largamente compromessa, è il momento per i Sixers di concentrarsi sulle scelte da fare per la stagione seguente, con la speranza di restituire alla Città dell’Amore Fraterno la squadra brillante che nella stagione passata, con performance strabilianti nella postseason, ha regalato soddisfazioni enormi ai suoi numerosi tifosi.

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