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L.A. Lakers

Howard non vuole essere odiato come LeBron

A meno di un mese e mezzo dall’inizio della stagione NBA si torna a parlare della vicenda targata “Dwightmare”, e stavolta a farlo è proprio il protagonista di questa agoniata vicenda di mercato durata 10 mesi. Lo fa, parlandone con Ric Bucher di ESPN:

“Non ho nessun rimpianto di come siano andate le cose e di come abbia gestito la mia vicenda. Certo, mi piacerebbe solo che non si fossero raccontate tante bugie sul mio conto. Io ora ho l’opportunità di fare qualcosa di grande qui a Los Angeles, non posso guardare indietro e pensare a tutti ciò che c’è stato. Una delle lezioni che ho imparato in questi 10 mesi è che non posso accontentare tutti. Vi assicuro che quel periodo è stato un braccio di ferro tra i miei sentimenti e quelli dei fans a cui si aggiungono anche quello di tutti gli altri fans della NBA in generale, mi ha ricordato ciò che è successo a LeBron. Tutti lo odiavano per aver voluto lasciare Cleveland e lo hanno maledetto per la scelta di voler diventare free agent, passando ai Miami. Io non ho mai voluto che qualcuno mi odiasse. Ho sempre desiderato farmi amare da tutti cercando di fare quello che tutti volevano che facessi per renderli felici, dai fans ai dirigenti. Ma è stata una lezione preziosa per me perchè mi sono accorto che non posso fare tutti felici.”

Intanto qualcuno di felice c’è, i milioni di fans dei Lakers sparsi per il mondo, e se Howard desidera cosi tanto farsi amare da loro, una cosa per renderli veramente felici potrebbe farla…WIN THE RING!

Michele Ipprio
Twitter: @mikeaip

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