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E sono 15 (triple doppie in stagione)! Westbrook il supereroe colpisce ancora.

30 le triple doppie collezionate da Beastbrook nell’anno solare

Avete presente quei kolossal americani in stile Marvel in cui il supereroe protagonista si trova ad affrontare, in ordine: la fuga/tradimento del migliore amico; una fase di momento buio/ira primordiale; la battaglia conclusiva contro un’orda di supereroi avversari più grossi e apparentemente più forti e/o impossibili da sconfiggere, eppure alla fine vince contro tutto e contro tutti? Beh, il supereroismo cestistico di Russell Westbrook, di questi tempi, è degno del miglior Capitan America.

WESTBROOK E L’OSCAR (ROBERTSON)

Il play-supereroe degli Oklahoma City Thunder, con la tripla doppia (29 punti, 17 rimbalzi e 11 assist) messa a segno nella vittoria della scorsa notte contro i Miami Heat, ha toccato la strabiliante quota delle 15 in stagione, in 32 gare giocate (praticamente una ogni due partite).

(Se vi fosse sfuggito: Westbrook ha centrato la tripla doppia a un quarto dal termine della partita)

Westbrook ora è sesto ogni epoca per triple doppie in carriera, con 52. I cinque davanti a lui in classifica sono: Larry Bird (59), Wilt Chamberlain (78), Jason Kidd (107), Magic Johnson (138) e Oscar Robertson (181). Tutti giocatorini, vero?

Va considerato, inoltre, che Westbrook ha appena 28 anni e, infortuni permettendo, almeno altre 3-4 stagioni di altissimo livello davanti a sé. L’obiettivo per la regular season in corso, pur se il play continua a dichiararsi relativamente interessato a centrarlo, non può che essere replicare quanto fatto da Oscar Robertson nel 1961-1962, e cioè chiudere la stagione in tripla doppia di media (medie ad oggi: 31.7 punti, 10.9 assist, 10.6 rimbalzi; primo NBA per punti, secondo NBA per assist, undicesimo NBA per rimbalzi, davanti a gente come DeMarcus Cousins).

Dopo la fuga/tradimento del migliore amico Kevin Durant e il conseguente momento buio, ora Westbrook sta guidando i Thunder a vittorie e traguardi impronosticabili, contro tutto e contro tutti. OKC è addirittura quinta nella Western Conference (20 vittorie e 12 sconfitte), quando a inizio stagione c’era addirittura chi si chiedeva se i Thunder senza Durant sarebbero riusciti a rimanere tra le prime otto-dieci a Ovest. Se poi questo film dovesse avere un doppio lieto fine e se Westbrook dovesse riuscire sia a portare OKC ai playoff con un buon record che a chiudere davvero la regular season in tripla doppia di media, allora sarebbe impossibile non assegnargli un MVP-Oscar come miglior Attore-Supereroe Protagonista.

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