Da segnalare, infine, gli altri risultati della notte. Sul parquet degli Orlando Magic i Miami Heat centrano la prima vittoria stagionale per 108-96: dopo un primo tempo equilibrato, che ha quasi sempre visto i ragazzi di Vogel in vantaggio, gli Heat sono saliti di livello dopo l’intervallo, quando hanno lentamente incrementato il margine senza più voltarsi indietro. I Magic sono apparsi un decisamente un cantiere aperto, mentre Miami, guidata dal solito Whiteside, ha saputo cogliere la vittoria: per il big man statunitense sono 18 i punti, affiancati da 14 rimbalzi e 4 stoppate, tra cui questa:
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Partono con il piede giusto anche i Boston Celtics, vittoriosi per 122-117 contro i Brooklyn Nets. Sul parquet di casa i ragazzi di Brad Stevens comandano dal primo all’ultimo minuto, toccando anche il +23 a metà quarto quarto: i Nets provano quindi a rifarsi sotto ma Boston è brava a congelare la vittoria negli ultimi minuti. Mattatore di serata Isaiah Thomas con 25 punti, 6 rimbalzi e 9 assist, mentre per i Nets si salvano solo Bogdanovic e Hamilton (40 punti in due), con Brook Lopez che delude.
E’ una sconfitta quasi beffarda quella dei Minnesota Timberwolves, sconfitti a Memphis per 102-88. Avanti per gran parte della gara (ben 18 i punti di vantaggio nel primo quarto), i giovani ragazzi di Thibodeau non riescono a chiudere la partita, permettendo ai Grizzlies di rientrare. La tripla di Towns a 1:40 dalla fine porta Minnie sul 93-91, ma da quel momento Conley e Gasol firmano un parziale di 7-0 che consegna la partita a Memphis. Per KAT 21 punti (di cui 14 nel primo quarto, però) a cui si aggiungono i 25 con 7 rimbalzi di Wiggins. Dall’altra parte 24 per Conley, 18 per Gasol e 19, in uscita dalla panchina, per Zach Randolph.
In chiusura da segnalare la vittoria dei Sacramento Kings di un Demarcous Cousins piuttosto timido (24 punti e 6 rimbalzi) nella non imperdibile sfida contro i Phoenix Suns. Sacramento ha sempre condotto la gara andando a vincere in scioltezza per 113-94.
