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Caso Leonard-Pachulia, in arrivo tecnico o antisportivo per i colpevoli

Nella nuova stagione gli arbitri avranno più potere per punire i contatti di tipo ‘Leonard-Pachulia’

A partire dalla stagione 2017-18, gli arbitri potranno fischiare fallo tecnico o antisportivo (flagrant 1) nei confronti dei giocatori che interverranno con closeout troppo duri sugli avversari in procinto di tirare o che hanno già tirato.
Un esempio della situazione è il famoso caso tra Zaza Pachulia e Kawhi Leonard durante le ultime finali della Western Conference, quando il giocatore degli Spurs dovette abbandonare gara 1 per un brutto infortunio alla caviglia.

Allo stesso tempo, gli arbitri faranno molta più attenzione nel giudicare se un giocatore che subisce fallo durante il (presunto) movimento di tiro debba andare in lunetta, cercando di stabilire in maniera molto più chiara se il tiratore è rimasto nel proprio spazio o è andato a cercare il contatto (vedi James Harden in quasi ogni partita della sua carriera).

Questa riforma è volta al 100% a garantire la salute dei giocatori“- ha dichiarato Joe Borgia, vicepresidente delle operazioni di arbitraggio e replay della NBA.

Dopo aver usato il fischietto per fermare il gioco, dunque, gli arbitri potranno andare subito all’istant replay (qualunque sia il momento della partita) per stabilire: nel primo caso, se il giocatore che difendeva abbia invaso lo spazio di atterraggio dell’avversario che aveva già tirato, o se lo ha ostacolato eccessivamente nel movimento di tiro; nel secondo, se lo stesso tiratore sia meritevole di tiri liberi quando subisce un fallo o se, nel tentativo di ingannare gli arbitri, sia andato a cercarsi il contatto.

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